CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte e legato , I cattolici ubbidienti, Napoli-Roma 1962, p. 1; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1972, pp. 435, 444-447; F. Malgeri, La guerra libica ( ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] nome dell'artista ("Fabris utinensis"), cui l'opera sarebbe stata commissionata per 400 fiorini dall'imperatrice Maria Anna.
Nel 1852 si ascrive il soffitto di un altro teatro, il Sociale di Gemona, con immagini mitologiche e classiche delle Arti ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] che si tratta di una trascrizione e Cortona mai è stata sede di custodia: apparteneva invece a quella di Arezzo . 103-119; M. Sensi, Margherita da Cortona nel contesto storico-sociale cortonese, in Collectanea Franciscana, LXIX (1999), pp. 240-243, ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] le lodi della badessa. Persone di ogni ceto sociale si rivolgevano alle orazioni e ai consigli di questa costrinse ad una confessione pubblica, in cui la F. dichiarò di essere stata resa impeccabile da Dio come la Madonna, ma per privilegio, non per ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] opere pie ispirate ai principi della pietà e del controllo sociale propri della Controriforma, nelle quali E. si sarebbe impegnata. I, London 1977, pp. 26 ss.).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ms. P. 1771: A. Bellù, Le due Eleonore del ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] insistentemente al dovere della concordia, che, secondo i suoi intendimenti, sarebbe stata più facilmente componibile se al centro di ogni attività sociale fosse stato collocato e coltivato primariamente lo spirito religioso. Ma la foga entusiasta di ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] non è scindibile da una pastorale di notevole impatto sociale e da relazioni di prossimità con le autorità nei trienni 1477-1480 e 1484-1487 (nel triennio intermedio era stato vicario Domenico da Leonessa). Nominato una terza volta nel 1490, morì ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] notevole peso. Vi era da un lato la preminente posizione sociale e politica del padre Nanne in Bologna e la solidità e di A. Sorbelli, Bologna 1933, pp. 21-33; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 44, 104 s.; C. Piana, Nuove ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] comunque, la sua sistematicità che investe ogni aspetto della vita sociale.
La prima e la maggiore opera del C. è anni dopo vide la luce Ilpassaggio della Repubblica ebrea allo stato di monarchia. Lezioni morali, politiche ed economiche…(Bologna ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] città continuava a suscitare incidenti sempre più gravi, era stato convinto a compiere un pellegrinaggio in Terrasanta e, in Soranzo, Milano 1968, pp. 465-480; G. Rossetti, Origine sociale e formazione dei vescovi del Regnum Italiae nei secc. XI e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...