LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] escludere che il rituale di accompagnamento dell'ordalia milanese sia stato dal cronista ricalcato su quello fiorentino.
La prova si , Milano 1977, pp. 136-186; G. Rossetti, Origine sociale e formazione di vescovi del "Regnum Italiae" nei secoli XI e ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] era infatti un momento importante della vita politica e sociale della città, nel quale i ceti eminenti urbani durante l'episcopato di Ariberto da Intimiano (1018-45), vi erano stati momenti in cui si era saldata un'alleanza tra capitanei e ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] cattolicesimo, ma pure un moderato progresso politico-sociale del paese; invano, però, egli difese regno di Sardegna durante la prima guerra d'indipendenza, II, Relazioni con lo Stato Pontificio (marzo 1848-luglio 1849), a cura di C. Baudi di Vesme, ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , insisteva su due punti fondamentali: l'utilità sociale anzi politica degli Ordini regolari ("che tuttodì si non quello di proprietà sui sudditi ("Per appartenere noi prima allo Stato, che a noi medesimi, siam noi per questo schiavi, sicché ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] . attirò l'attenzione di persone appartenenti a ogni ceto sociale, compreso quello più elevato. Alla corte napoletana l'eremita Carlo VIII. Il governo di questo si aprì con la riunione degli Stati generali a Tours il 15 genn. 1484, in cui si trattò ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] famiglie, nonostante l'enorme divario economico-sociale che le divideva. Intorno al 1490 87, 90 s., 93. Il carteggio del F. con Caterina Sforza e con i fratelli Riario è stato pubblicato da P.D. Pasolini, C. Sforza, III, 1893, pp. 285, 304, 306, 310 ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] dal predicare, ma le entusiastiche accoglienze popolari che gli erano state tributate indussero il governo a proibire al Dolfin di valersi della il problema del mantenimento dell'ordine sociale come condizione favorevole alla conservazione dell' ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , che morrà nel settembre del 1626; pare sia stata donna semplice e, nel contempo, accorta poiché, lungi dal lasciarsi travolgere dall'orgoglio per l'inaspettata promozione sociale, seppe utilizzarla con contadina saggezza mirando alla costituzione d ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] proponendo un pensiero politico e un sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai contorni di questo "ufficio morale" cui il popolo ebraico sarebbe stato chiamato.
Il principale dono che Israele aveva fatto all'umanità ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] un voto fatto a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di fedeli e di curiosi di ogni ceto e condizione sociale, bramosi di vederlo, toccarlo e ascoltarne la vivente testimonianza ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...