BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] estesi spesso anche ai dipendenti diretti.
La fisionomia economica e sociale, la pratica di vita e il costume del B. sopravvivendo al rimpasto avvenuto ai vertici dell'alta aristocrazia dello Stato con l'ascesa al pontificato nel 1621 di Gregorio XV ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] poteva infatti ornial piùpermettere la loro fluttuanza sociale separata (e meno che mai antagonistica lo nominò successore al vescovado di Termoli (dopo che il suo nome era stato fatto in Curia tra i probabili uomini di Chiesa da destinare a missione ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] evidentemente considerato più adeguato a denotare il rango sociale della famiglia. Dal momento che questo cognomen quella data, G. era già morto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Pergamene della Curia arcivescovile di Capua, nn. 23 (già 990 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di fondamentale importanza per la sua crescita intellettuale e per la sua ascesa sociale. È lecito ritenere che i suoi accenni in tal senso siano stati sinceri (Fam. VII, 5 e VII, 13). Il suo rapporto con il C. toccò punte di indubbia intimità: il ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] XV secolo, per dare lustro alla loro scalata sociale, i "magistri Iohannis" (come altre famiglie e la corte pontificia. Morì a Tivoli in quello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Camera Urbis, regg. 279, cc. 24v, 29v; 280, cc. 17v, ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] e della giurisdizione della Chiesa diocesana, la rivoluzione sociale e politica del 1228 che aprì le porte al . 858, 871; II, 1, pp. 27-30, 56, 58, 552; 2, p. 94; Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di L. Frati, II, Bologna 1869, p ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] ad Assisi; così, la pubblicazione, nel Febbraio 1926, di un suo articolo su Il concetto di Stato sul primo numero della rivista fiorentina Cronaca sociale d'Italia, diretta da Giovanni Gronchi e Renato Cappugi, provocò il sequestro del fascicolo da ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] insieme con la liturgia e con l'attenzione per i problemi sociali, e prescindendo dai compiti di governo via via assunti, sarebbe svilupparsi tuttavia in forme di gestione diretta dello Stato e di capillare penetrazione all'interno della società ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] , pp. 91 s.; N. Kamp, Vescovi e diocesi dell'Italia meridionale nel passaggio dalla dominazione bizantina allo Stato normanno, in Forme di potere e struttura sociale in Italia nel Medioevo, a cura di G. Rossetti, Bologna 1977, p. 395; G.A. Loud, A ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] moderno.Con deliberazione del 25 febbr. 1846 il Consiglio di stato rifiutava al B. "un passaporto per tre mesi per recarsi dell'azienda stessa agli esuli della Repubblica romana. La ragione sociale "Genton Luquiens & C.ie" ebbe inizio il 17 ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...