COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343 di ser Pace, notaio di Città di Castello, che era stato fra i primi suoi seguaci, un documento che si conosce in ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dell'Ordine.
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di Stato di assentarsi da Torino per incontrare a Imola Pio VI di ritorno alle proprietà, e per affezionarlo al nuovo patto sociale ch'era stato proclamato": Da Como, II, 1, p. ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] il Vaticano operò per rinsaldare le relazioni tra la S. Sede e gli Stati del terzo mondo - fu l'esperienza che il B. fece durante l'
La traduzione più esplicita di questa concezione dell'impegno sociale e politico dei cattolici si ebbe a Firenze con ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso S l'obiettivo di riaprire il concilio in una città dello Stato pontificio fu al momento raggiunto; il G. se ne ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della infallibilità personale del papa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un decreto francese che nominato ispettore generale degli istituti di pubblica beneficenza negli antichi Stati di Terraferma. Scoppiato il moto del 1821, l'A. ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] dei privilegi che il suo predecessore non aveva toccato. Lo "stato delle anime" del resto non era di più facile amministrazione disciplinata residenza, e ottenendo buoni risultati. Sul piano sociale le accorate e solenni prediche in latino e volgare ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 1951), pp. 437-454; CLXIV (1952), pp. 301-331; CLXV (1953), pp. 103-144, 283-302, 489-500; U. Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del secolo XIV, Roma 1957, pp. 75-88, 151-174; B. Nardi, Dal "Convivio" alla "Commedia" (Sei saggi danteschi ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] "giocolino" verbale costituì davvero una costante del temperamento sociale del M., sempre richiamata nelle corrispondenze, dalla lettera di Lucilla e Paolo, che il 28 maggio 1525 era stato dal M. ufficialmente adottato e integrato nel casato Maffei ( ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] pur deprecando l'assenza di ogni forma di vita sociale, gradiva molto la "docilità generale" dei diocesani (lettera M. L. Trebiliani, Roma 1963, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] alla fedeltà del G. verso il cardinal Federico, così come era stato prima per lo zio Carlo. La famiglia è per il G. nella fiorente tradizione esopica, consistendo nella storia dell'educazione sociale e politica dell'omonimo asino, che si dipana dalla ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...