GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] ; Évaluation médico-légale de l'imputabilité et de la dangerosité sociale dans les anomalies et dans les maladies psychiques: ses répercussions quindi, devono essere due: una in riferimento allo stato di validità o di salute, che considera cioè ogni ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] anche di proteggersi: è per queste ragioni che l'uomo è stato dotato del pensiero, in modo che egli possa cooperare con gli così luogo a un acuirsi dei rancori che disturbano l'ordine sociale e l'economia delle famiglie. L'importanza dei dotti che ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] suoi vicini di letto nell'ospedale da campo in cui era stato ricoverato; e ne discusse, durante un breve congedo dal fronte . 1952, in collab. con E. Cecchi; Reumatismo, malattia sociale, ibid. 1954; La spondilite anchilosante, ibid. 1955, in collab ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] da Gemelli e Banissoni, come un onesto resoconto sullo stato dell’arte psicologica in Italia, con le sue luci alla figura di Giuseppina Pastori, non si deve dimenticare il contesto sociale, politico e culturale nel quale ella si trovò a operare: ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] di vista giuridico, ed era pertanto necessariamente aperta ai problemi sociali.
A quest'ultimo insegnamento il F. si dedicò in garantire un valido supporto medico-scientifico alle istituzioni dello Stato e di fondare una scuola per la formazione di ...
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Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] (il bambino) entra a far parte del mondo sociale, altri come momento fondamentale dell'individuazione, ossia dell' l'età neonatale: al momento della nascita psicologica già ci sarà stata la formazione nell'individuo di un Sé infantile, cioè, di un ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] . Maggiora Vergano; Indici di sanità nel popolo italiano, in Difesa sociale, IX [1930], pp. 389-394; Il problema igienico della di lavoro e prevenzione della fatica, ibid. 1925; Lo stato attuale della lotta antitubercolare in Italia, I-III, ibid. ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] nostra specie sia un evento molto doloroso, difficile e delicato.
È stata più volte richiamata l'attenzione su questi aspetti e sui cambiamenti anche a livello d'interazione sociale che questa condizione ha comportato nella storia dell'uomo. Tra i ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] , data dal Fomi, che nel 1607 il B. sarebbe stato nominato assistente presso l'Ospedale della Morte appare inesatta, poiché di F. B.(1587-1630), in Atti della Riunione sociale della Società italiana di storia delle scienze mediche e naturali, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] raggiunse Firenze, dove Piero Cironi lo incontrò, commosso dal suo stato pietoso; poi tornò ad Arezzo.
Morì a Firenze, dove storia della scienza, I (1919), pp. 141-150; G. Andriani, Socialismo e comunismo in Toscana tra il 1846 e il 1849, Milano 1921, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...