Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] hanno subito radicali mutamenti di significato nel corso della storia delle idee, a seconda dei contesti intellettuali e sociali in cui sono stati adoperati (Beer 1996). Quando la parola nevrosi fu introdotta da W. Cullen verso la fine del 18° secolo ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] un nuovo ruolo, assunto in campo politico-amministrativo e sociale. Tale impegno è documentato già a partire dalla parrebbe che la citata edizione del volume non sia la prima, allo stato degli studi, non essendo emerso altro, la si deve considerare l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] parte del microorganismo che immunizza. Il primo vaccino molecolare è stato, nel 1984, il vaccino contro l'epatite B, prodotto e antropologica conosciuta da lungo tempo.
La dimensione sociale
La vaccinologia segue tutte le fasi della produzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] dopo il 1950. La doppia struttura dell'ipofisi era già stata messa in evidenza dalla fine degli anni Dieci del Novecento: di controllare il corpo umano individuale e il corpo sociale e aveva proposto un'etica dominata dalla conoscenza scientifica. ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] e in parte all'ospedale S. Matteo di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ultimi tempi della vita del F. suoi rapporti personali, bensì anche sulla storia sanitaria e sociale dell'epoca.
Il F. fa riferimento a precisi ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] manicomiale: nel 1953, al congresso di medicina sociale a Milano, sostenne la necessità di abrogare la il F. tornò nel 1947 a trattare di quella tecnica che era stata applicata oramai a una quarantina di pazienti, senza inconvenienti. a Sondrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Il suo predecessore, Secondo Berruti, che era stato il primo fisiologo in Italia ad aver sostenuto la versione castigliana dell’opera, uscita nel 1881, fu invece opera del socialista Alejandro Ocina y Aparicio (La circulación de la vida. Cartas sobre ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] punto di vista biologico, clinico, psicologico e sociale, secondo un criterio unicistico di valutazione organica , ibid., pp. 132-138; Viaggio gerontologico 1956 al Messico e agli Stati Uniti, ibid., IV [1956], pp. 585-598; Commenti ai congressi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] abitudine – rivoluzionaria dal punto di vista scientifico, didattico e sociale – di rivestire allo stesso tempo il ruolo di lector, regolamentato dagli statuti universitari, e rivendicava per l’anatomista un nuovo ruolo scientifico e sociale.
Ma la ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] un ruolo attivo, svolgendo i compiti che, secondo gli statuti rinnovati del 1676, gli venivano affidati. In qualità di , Bari 1990, p. 131; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Napoli 2000, pp. 28 s.; M. Stefani, Il "fiume ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...