L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] urbano vi fu probabilmente anche la diffusione delle idee rousseauiane sugli effetti degradanti della vita sociale. L'intento principale dei fautori della medicina di Stato era quello di aumentare il numero e la forza dei sudditi, per favorire lo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] insieme alle rivendicazioni di un movimento di riforma sociale interno alla disciplina che predicava la democrazia e Settanta del XIX sec., la concezione di Virchow era già stata messa seriamente in discussione da uno dei suoi allievi. Fu Cohnheim ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e dalle narici; la recisione del cordone ombelicale, dopo che è stata applicata al tralcio fetale del funicolo, a circa 3 cm dalla innata e specifica, in questo caso, dell'attitudine sociale verso il volto umano. La prima forma di conoscenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] uno dei suoi servi. Si trattava di un'operazione che era stata perfezionata, sul finire del XVI sec., a Bologna, da Gaspare di pertinenza delle 'levatrici', le cui competenze erano più sociali che mediche, poiché non avevano una istruzione formale per ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] i processi di contestualizzazione (implicazioni e applicazioni) stanno trasformando lo statutosociale della scienza, che da 'conoscenza affidabile' sta diventando 'conoscenza socialmente robusta'. Questo significa che la scienza non può limitarsi a ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] il 13 dicembre 1995, sulla quale il Comitato economico e sociale si è pronunciato in senso favorevole nel luglio del 1996 basta la sola circostanza che essa sia vietata in tutti gli stati contraenti o in parte di essi da una disposizione legale o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] di premi accademici che determinarono l'aumento del prestigio sociale e quindi del reddito dei chirurghi. Per la prima diversi meccanismi d'azione e le differenti fasi di questo stato di sonno indotto artificialmente, e quindi dell'analgesia, ma ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] ore per il fegato, e a 24 ore per il rene; è stata impiegata anche per la preservazione in ipotermia di intestino tenue, cuore e polmoni implica, nel campo del diritto morale e delle scienze sociali in genere. Anche la chirurgia, con il trapianto, ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] li) dei Tang, che in quello stesso periodo era stato sostituito nel continente da altri calendari più affidabili, tanto che Medioevo giapponese corrisponde a un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici; la classe dei guerrieri che diresse ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] pratiche morali sulle vite individuali o sulle condizioni sociali). Il lato prescrittivo e normativo della riflessione più efficace una concezione che è nota come principilismo e che è stata anche difesa da Ranaan Gillon (1985). Il principilismo è la ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...