CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] con la medaglia della libertà con palme di bronzo degli Stati Uniti di America.
Ricoprì la carica di presidente della Lega Si dedicò successivamente ad attività assistenziali di carattere sociale istituendo una colonia di elioterapia per bambini ...
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Acne
Stefano Calvieri
Il termine - dal greco ἄχνη, "pula, scoria, efflorescenza" o più probabilmente dal greco ἀκμή, nel linguaggio medico "punto culminante di un processo patologico", parola trascritta [...] è l'ormone attivo. In presenza di seborrea e acne è stato osservato un aumento sia dell'attività della 5 alfa-reduttasi, da cicatrici indelebili e di ripercussioni sulla vita affettiva, sociale e professionale. Tuttavia forme come l'acne fulminans ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] amarezza sua e disagio della famiglia.
Nel 1833 era stato assunto come sanitario presso una società mineraria francese, che erano grati). Queste azioni rivoluzionarie rivelano un contenuto sociale che andava oltre il liberalismo borghese: di qui ...
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Fitness
Claude Bouchard
Nella terminologia medico-sportiva si indica con il termine inglese fitness, "forma, buona salute", il complesso di condizioni fisiche e psicologiche che consentono a un individuo [...] della fitness che sono più direttamente in rapporto con lo stato di salute.
L'Organizzazione mondiale della sanità (1968) ha comportamenti, sulla salute mentale e sull'adattamento sociale; deve quindi essere considerata in una prospettiva più ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] Cantù, Storia universale, IX, Napoli 1859, p. 982; L. Castaldi, Stato della medicina in Toscana un secolo fa, in Riv. di storia d. scienze , pp. 149-156; M. Malato, Un cultore della medicina sociale del 1800: G. B., in Pagine di storia, della scienza ...
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peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] di eserciti e i traffici commerciali erano cause di scambi non solo di merci, ma anche di epidemie; il carente stato di nutrizione e le pessime condizioni igieniche in cui viveva la popolazione influivano poi sulla loro diffusione.
In tale panorama ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ° e il 20° sec. il tema del trionfo della m. è stato ripreso, con originalità di concezione e con coscienza dell’antica tradizione, da ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] tali caratteri, rappresentano un problema sociale (aterosclerosi, tumori maligni, malattie di intervenire in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro – è stata emanata una serie di provvedimenti di carattere sia generale (d.p.r. 547 ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] particolarmente attrezzati sembra connessa con il primo sviluppo della vita sociale. Per l’Oriente una cronaca singalese dà notizia dell le innovazioni di carattere tecnico apportate ai servizi, è stato citato come esempio fino al 18° secolo.
Nel 19 ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] maggiore incidenza del fenomeno e anche al fatto che culturalmente è sempre stato più facile per i maschi esprimere i disagi inerenti alla sfera la nuova immagine corporea e di inserimento sociale e familiare del soggetto.
Legislazione
In Italia ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...