Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] affermazioni che, per complessi motivi di ordine culturale e sociale, ci si trova a condividere (Putnam 1988). Si io" da cui proviene l'atto linguistico. Questo tema è stato trattato in maniera illuminante in alcuni importanti saggi di Benveniste ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 6 al 55,6%, ma con una differenza rispetto alle elezioni precedenti. Se allora il calo era stato quasi tutto della DC, questa volta era tutto del nuovo partito socialista unificato. La DC aumentò leggermente dal 38,3 al 39,1%, e così pure il PRI dall ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] possibilità di salmi propriamente "davidici".
Gli studî sulla vita sociale ebraica hanno messo in una luce nuova il profetismo. ", o "proto alessandrino"; e a Cesarea quel testo è stato trovato o portato da Origene? I papiri ci dànno anche lezioni ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] come per tutto lo studio della mente e del comportamento è stato invece l'emergere del connessionismo, cioè di un modello teorico che esso simulato nel calcolatore. L'ambiente è naturale e sociale, cioè contiene oggetti e altri organismi con i quali ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] inerziale, l'uso consuetudinario per cui si continuava a riconoscere in dialetto le sfumature sociali che da circa due secoli vi erano state collegate.
Già nelle polemiche linguistiche rinascimentali si era verificata la translatio del grecismo ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] A Fiesole sotto gli avanzi del tempio finora conosciuto è stato messo in luce un altro tempio più antico (3° segg., XXXV (1956), p. 270 e segg. Per l'organizzazione sociale e politica degli Etruschi cfr.: E. Vetter, in Österreichische Jahreshefte, ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] Livio, XXXIX, 22, a. 186). Dopo la guerra sociale le città venete furono trattate secondo la lex Pompeia de i-s; tor, -on, -ont-s, -kos, u̯os.
Lo stato dell'interpretazione delle iscrizioni non ci permette di assodare il valore sintattico di alcune ...
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Linguista e filosofo del linguaggio, nato a Torre Annunziata, Napoli, il 31 marzo 1932. Allievo di A. Pagliaro, ha insegnato nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Dal 1974 è ordinario [...] Tra i fondatori della Società di linguistica italiana, ne è stato presidente dal 1969 al 1973. Dopo i primi contributi nel di minoranza, oltre che dal retaggio di profonde contraddizioni sociali.
Tra le altre sue opere: Introduzione alla semantica ( ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] . Altro notevole filone della sua attività di ricerca è stato lo studio delle funzioni della scrittura, sia in quanto divinatorio, simbolo di status all'interno di una specifica realtà sociale. Nel campo della linguistica generale si è occupato in ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] o, piuttosto, poiché l'attività ivi esercitata è un'attività sociale, come due atti conoscitivi, che hanno come comune oggetto il delle caratteristiche che le definiscono.
Per Martinet, che è stato uno dei primi linguisti a porsi il problema, ciò che ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...