Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] tasso di natalità fra i più elevati in Italia non è stato in grado di compensare. Dopo il 1875 iniziò l’emigrazione C. ebbe un governo più fermo e un più stabile assetto sociale (feudalesimo). La decadenza riprese con gli Angioini e gli Aragonesi, ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] l’ingerenza delle autorità coloniali nella struttura sociale della popolazione locale, mirava a preparare nell’Africa australe e orientale. Alla ‘zuffa’ concorsero anche Stati europei rimasti sino allora estranei all’espansione oltremarina: l’ ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] mentre l’Agri e il Sinni hanno portate più costanti; sono stati costruiti diversi invasi sul Bradano (Lago di S. Giuliano), sul certo afflusso di capitali, accentuò la disgregazione sociale della regione, mentre la politica demografica del fascismo ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] piccole autorità locali (‘caporali’). Dal 1434 l’isola entrò in tale stato di caos che Genova preferì cedere i suoi diritti al Banco di C., alimentato, oltre che dal malessere economico-sociale, dall’insediamento nell’isola, sul finire degli anni ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] la potenza del numerabile). La legittimità dell’i. del continuo è stata chiarita nel 1963 dal matematico americano P.J. Cohen, il quale controllare, mediante osservazioni su un fenomeno economico, sociale ecc., se l’andamento del fenomeno stesso segue ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] regione. I Bulgari nel 7° sec. costituirono sul basso Danubio uno Stato che raggiunse la massima estensione nel 10° secolo. Fra gli Slavi, territoriali di rilievo, ma notevoli mutamenti politici e sociali in seguito all’avvento di regimi comunisti in ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] ) portò all’approvazione (1936) da parte della Cortes di uno Statuto di autonomia dei B., ma, con l’avvento al potere di 2004 considerandolo anticostituzionale. Nonostante i tentativi del governo socialista di L. Zapatero di instaurare un dialogo di ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] nell'uomo adulto, "oltre che una spiccatissima tendenza alla vita sociale ..., anche la facoltà di conoscere e di agire secondo che sia in qualche modo limitatrice della sovranità dello stato, la quale è anzi ribadita in termini sostanzialmente ...
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Sistema linguistico di ambito geografico o culturale per lo più limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte agli altri sistemi con i quali costituisce geneticamente [...] come entità autonoma e ben distinta dalla lingua è stato sostituito dalla considerazione della complessità della realtà linguistica, per comunicazione con persone esterne al gruppo familiare o sociale di appartenenza. Un nuovo confine dialettale può ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] A.S. Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto della scienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura l'autore, il narratore e il lettore: soggetti sociali, come voleva Saussure, che condividono un patto ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...