MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] e non sarebbe sopravvissuto alla distruzione dei palazzi, e un m. ''speciale'' che sarebbe stato la lingua delle classi sociali inferiori e sarebbe stato continuato dai dialetti meridionali od orientali (ionico-attico e arcado-cipriota).
Nel 1975, J ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] il mondo, si limita a informare sul suo personale stato affettivo e pulsionale, sulla sua identità. La gestualità diretta sarebbe moderato, nessun calore corporeo sarebbe percepibile. La distanza ''sociale'', nella fase di vicinanza (1,22÷2,15 m) ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] del continente europeo, tale disciplina ha trovato diffusione in Israele, Stati Uniti, Canada, Brasile e, più recentemente, in Argentina. Anche branche della psicologia (psicologia del lavoro, sociale, psicopatologia, psicanalisi) con un esplicito ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] ). La supremazia della lingua inglese nel linguaggio dell'economia, delle scienze e delle relazioni sociali in senso lato è esplicitata in indicatori dello stato socioculturale come l'indice di sviluppo umano e della qualità della vita che combina il ...
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VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] svolta nel villaggio sono affini a quelli dei Russi. La vita sociale e i rapporti dei giovani sono molto liberi: durante l'inverno del Volga; già inclusa nella Regione di Gor′kij è stata assegnata alla Regione di Kirov (Vjatka) nel 1935. La ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] passo avanti nel superamento di questa concezione è stato fatto con l'applicazione al lessico della teoria sono, come si è detto, i lemmi non ancora riciclati dall'evolversi sociale. Lo scambio di funzione fra lemma e tratto è da ritenersi l'essenza ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] dimensione individuale di crescita con una dimensione sociale di attivo inserimento nel gruppo e di fattiva collaborazione.
Sul piano operativo, l'impiego di strumenti tecnologici è stato naturalmente subordinato allo sviluppo delle tecnologie stesse ...
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MELCHIORI, Giorgio
Piero Boitani
Anglista, nato a Roma il 19 agosto 1920. Dopo la laurea in lettere con M. Praz e P. Toesca, ha insegnato letteratura inglese nelle università di Roma e Torino, e condiretto [...] dal 1991) e della British Academy, nel 1990 gli è stato conferito il titolo di Commander of the Order of the British tecnica ''traspositiva'', dello stile, delle inibizioni politico-sociali che caratterizzano l'opera narrativa e critica dello ...
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HALLIDAY, Michael Alexander Kirkwood
Giulio Lepschy
Linguista inglese, nato a Leeds il 13 aprile 1925. Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina [...] iniziato la carriera accademica insegnando il cinese (1954-58). È stato poi professore di Linguistica a Edimburgo (1958-63) e all' R. Kress (1976; trad. it., 1987); Language as social semiotics (1978; trad it., 1983); An introduction to functional ...
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SOMMERFELT, Alf Axelssøn
Carlo Tagliavini
Linguista norvegese, nato a Trondheim il 23 novembre 1892. Dal 1918 al 1926 fu docente, dal 1926 al 1931 professore straordinario e dal 1931 ordinario di linguistica [...] nell'organizzazione culturale e nella propaganda radiofonica; è stato anche presidente del comitato che ha preparato l'UNESCO in cui mostra una concezione del linguaggio come fenomeno sociale e si avvicina alle teorie fonologiche della scuola di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...