La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] decadenza, il turismo diventa il settore trainante dello sviluppo sociale ed economico della città. Il passaggio da un’ alla resa grafica della lingua, una questione molto dibattuta è stata la scelta tra la grafia catalana e quella italiana. Per ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] della persona.
L’attenzione a tali tematiche ebbe origine negli Stati Uniti d’America, da dove si diffuse nel resto sostiene che, col pretesto di rivendicare ideali di giustizia sociale, il politicamente corretto si limita in realtà a intervenire ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] a partire dai tre anni di età. Al termine inglese è stato contrapposto l’italiano «linguaggio bambinesco» (come nel titolo del volume fò un bón risotto).
Ancorché mediati dalle convenzioni sociali delle singole comunità di parlanti, i princìpi che ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] giugno 1792 a Marsano di Marostica (Vicenza).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Consultori in jure, b. 265; Venezia, Bibl. naz. educati nel seminario di Padova distinti per virtù, scienza posiz. sociale, Padova 1951, pp. 141-145; G. Natoli, Il ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] di reperire tale insieme in un ambito sociale e regionale omogeneo, sulla pertanto inevitabile fiorentinità era premessa una prefazione del Peyron (pagine non numerate da cui sono state tratte le citazioni di poc'anzi), con la quale il filologo si ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] verbo essere e le preposizioni (io Natale casa «a Natale sono stato a casa»);
(b) è usato il pronome tonico soggetto (➔ livello di competenza attribuito all’interlocutore straniero;
(b) lo status sociale alto (vero o presunto) del nativo;
(c) la ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] preferenza a nomi designanti persone il cui ruolo sociale è facilmente soggetto a valutazione critica» (Merlini Barbaresi valore diminutivo: straducola, processucolo. D’altronde, è stato già osservato come lo slittamento semantico dal valore ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] universitaria), madonna (donna di elevata condizione sociale), messere (giudice, giureconsulto e altri notabili Blasi & Fanciullo 2002: 648 –, che oggi è o è stato talvolta usato per le mogli di alte figure istituzionali: donna Assunta, vedova ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] . Psicologo più che filosofo, nella Psicologia delle menti associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di dare un’interpretazione sociale dello sviluppo psicologico dell’individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] volontaria (in Israele o negli USA), sia forzata (come è stata in URSS), lo y. è minacciato di estinzione.
Origini e lo y. propria lingua nazionale (oltre a postulare il riscatto sociale e politico delle masse ebraiche), e dall’altra il nascente ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...