FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] trovarsi davanti ad una "commedia politica", come è stato giustamente notato da F. Vazzoler.
Evidentemente all'autore degli abitanti d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, p. 86 ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] 'unione dei due amanti nascevano poi dalla particolare rilevanza sociale che, come è noto, assumeva la scelta matrimoniale ucciso il D., il suo racconto differisce da quanto è stato in seguito appurato da uno studioso ottocentesco, M. Camera. Narra ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] di vita, arrivando a ipotizzare un servizio femminile allo Stato in attività di pubblica assistenza o di istruzione (p Jonghi, Amilda Bounous Pons, in Ali. Rivista bimestrale di problemi spirituali sociali femminili, XXXVII (1966), 7-8, pp. 126-128; F ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] Il B. collaborò a Il grido del popolo, periodico socialista torinese iniziato nel 1892e diffuso soprattutto nel Piemonte (dove, intellettualì, sul tema "Lineamenti teorici, cenni storici, lo Stato dei Consigli".
Dopo Crepuscolo d'anime il B. aveva ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] prima forma spontanea di teatralità e di sublimazione delle convenzioni sociali. È osservazione del Valenti (p. 72) che tutte proponga Amore come forza redentrice dell'uomo da uno stato di primitiva barbarie.
Questi elementi rivelatori di una ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] Due Sicilie durante il regno di Gioacchino Murat ed era stata dedicata a Caterina Saliceti Caracciolo duchessa di Lavello, dama di del teatro del G. non era né politica né storico-sociale, ma pedagogica; infatti, dopo le Opere drammatiche e liriche ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] pubblica congeniale alla sua educazione e all'estrazione sociale. Nel 1760 fu uno dei conservatori della situazioni esterne atte a manifestarla: "Io avrei voluto che l'argomento fosse stato men misero e triviale; ma per lo più, o per convenienza, ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] portare alla luce un episodio inedito della storia sociale fiorentina. Unico, tra i molti cronisti contemporanei inedito e, al pari di tanti altri libri di famiglia, è stato studiato finora in modo molto settoriale: alcune pagine, come quelle che ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] conoscenze che andavano al di là della sua modestissima condizione sociale: egli stesso fa cenno ad un suo viaggio a 1913), pp. 123 ss.; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Indicem;G ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] la storia di un'idea, soprattutto nell'aspetto sociale e politico, ed era giunto a concepire un . 1965.
Tra le sue opere va ricordata anche l'edizione del De Republica (Lo Stato) di Cicerone, Firenze 1953.
Fonti e Bibl.: Cfr. gli scritti di A. Origone ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...