PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Roma, dal 1959 al 1962, fu direttore generale dell’ente di edilizia sociale UNRRA-CASAS e collaborò con la Rai, curando programmi culturali come ‘
Dal 1962 rientrò a Firenze, dove era stato chiamato a dirigere la Vallecchi, stabilendosi a Bagno ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] elenco delle settantadue possibili domande, riguardanti sia la vita sociale (dalla pace alla guerra alla carestia) sia quella piano a sinistra, regge un dado di grandi dimensioni è stata vista come una raffigurazione del tempo, mentre nel vecchio ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] il genero e la figlia.
Nel dicembre 1805 era stato chiamato a far parte dell'Istituto nazionale ligure; vi [Carlo Felice] fe' tacere l'anarchia, e ricondusse l'ordine sociale, sotto questo bellissimo cielo, nido di ogni perfezione, fra le utili ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] lat. 8251. Il 3 ott. 1505 fu fatto l'inventario della sua bilbioteca (è stato rinvenuto da Gatta nel fasc. 22 del vol. 86 cit.: cfr. pp. 647 Valle, ansiosi di accelerare la loro piena integrazione sociale; pesava d'altra parte l'esempio del padre ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] bene attento ai gusti, alle tendenze, all'estrazione sociale del pubblico cui si rivolgeva, con gli aspetti delle Nozze di Peleo e Teti (forse il primo libretto italiano che sia stato tradotto in inglese - da J. Howell - con il titolo The Nuptials ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] Sarteano, che per le sue iniquità era stato condannato dal tribunale dell'Inquisizione di Siena, volto. La scelta dell'apocrifo in G. G. come funzione di un costume sociale e culturale senese tra fine Seicento e primo Settecento, in Bull. senese di ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] luogo nel 1783).
Ad attirarlo a Napoli la prima volta era stato proprio il desiderio di trovare un ambiente meno angusto e più arcadica con una ispirazione più sincera. Quanto poi il ruolo sociale del G. si fosse consolidato lo rivelava il fatto che ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] sul D., sul padre e altri membri della famiglia, si trovano in Arch. di Stato di Firenze, Tratte 39, c. 109r; Tratte 78, cc. 31r, 229v; I (1950), pp. 46 ss.; L. Martines, The Social World of the Florentine Humanists (1390-1460), Princeton 1963, pp ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] politica) presidente dell'Amministrazione provinciale. Dal 1936 assunse l'insegnamento di dottrina dello Stato, mentre già dal 1933 aveva preso a collaborare a Politica sociale, rivista collaterale al governo nella quale il M. interveniva su temi di ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] incomptis resonent... verbis" (Epist. VII, 47), dato che sono state scritte "tenero tempore" (ibid., 50), si può pensare che al di tradizione familiare, anche ammettendo che la loro collocazione sociale non fosse molto elevata. Un tentativo, nato da ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...