DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] De laudibus eloquentiae), il Filelfo avrebbe affermato che il D. era stato di gran lunga il più dotto dei suoi scolari senesi, e che .
Anche le lettere rivelano la complessità dell'impegno sociale e letterario del Dati. Secondo la raccolta realizzata ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] Manuzio verso il 1500 o poco dopo, di cui approvò lo statuto come presidente o rappresentante di una delle sezioni in cui essa era questo sodalizio, formato da uomini di alto grado sociale e di condizione laica, coesistevano, con diverse ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] recente, continua a essere usata per definire lo status sociale della F. la categoria della "cortigiana onesta", stereotipo , il XIV, "D'alzarmi al ciel da questo stato indegno", è stato letto erroneamente da più critici (compreso Salza) come il ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] data compresa tra il 1238 e il 1245. La datazione al 1253 è stata suggerita da Torraca (pp. 35 s.) e ripresa da Folena (p. 100 loquendi attinge a codici di comportamento per l'individuo sociale, la cui virtù politica coincide con il possesso della ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] primi quattro dei suoi dieci figli. Ma non molto buoni debbono essere stati i suoi personali rapporti con i colleghi dello Studio, alcuni dei quali ellenico giudicata conclusa, il ruolo sociale dei sopravvissuti esponenti della cultura bizantina ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. una concezione organica delle lettere e della socialità delle lettere che concepì sempre come un "sollazzo 1781e precedentemente considerato come una stella di 6ª o 7ª grandezza, era stato studiato da Bode, dall'abate P. F. Reggio (1787)e dall' ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] al G., in quanto si trattava di notizie ovvie per i suoi contemporanei).
Il quadro funzionale delle articolazioni sociali quale era stato trasmesso dal Medioevo (si pensi alle immagini tripartite della società, o alle frequenti comparazioni di essa a ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] tenne con i maggiori esponenti della vita politica, sociale e religiosa del suo tempo. La ricostruzione fornita a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] suo protettore e contribuì non poco alla sua affermazione letteraria e sociale. Nel 1722 il F. si era impegnato a tradurre in e Bibl.: Parma, Biblioteca Palatina, Manoscritti frugoniani; Arch. di Stato di Parma, Decreti e rescritti, 8, 1760-61, f. ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] la donna era severamente controllata dalla polizia. Dopo essere stato per breve tempo alle Carceri nuove di Torino e , l’Einaudi venne posta sotto tutela del commissario della Repubblica sociale italiana (RSI) Paolo Zappa. Mentre gli amici erano tutti ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...