GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] narrata con fieri accenti di sdegno morale e polemica sociale, tanto da venire considerata "l'ultimo grido della società a cura di C. Muscetta, VIII, Il secondo Ottocento, 1, Lo Stato unitario e l'età del positivismo, Bari 1975, p. 248; G. ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] Sicardi, «Girardus de Petaciis», che pure è stato talora accostato, anche se in maniera più Perso, Lucca 1897; C. Violante, Le Noie cremonesi nel loro ambiente culturale e sociale, in Cultura neolatina, XIII (1953), pp. 35-55; Poeti del Duecento, ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] religione, per una ricostituzione su nuove basi del rapporto fra Chiesa e Stato.
Sempre nel 1854 il G. tradusse, fra i primi in Italia, G. combatté, quale ulteriore elemento di degrado sociale, l'abolizione dell'insegnamento religioso nelle scuole, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] quegli anni, un prevalente valore di promozione sociale, occupazione mondana o ossequio alla voga scientifica D. è però attestato già prima, in quanto il D. era stato il destinatario di una lettera dei naturalista, polemica verso l'interpretazione ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] trovarsi davanti ad una "commedia politica", come è stato giustamente notato da F. Vazzoler.
Evidentemente all'autore degli abitanti d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il suo moralismo" (Vazzoler, 1970, p. 86 ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] 'unione dei due amanti nascevano poi dalla particolare rilevanza sociale che, come è noto, assumeva la scelta matrimoniale ucciso il D., il suo racconto differisce da quanto è stato in seguito appurato da uno studioso ottocentesco, M. Camera. Narra ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] non devono nulla al caso, ma si spiegano con l'origine sociale di Tommaso.
Non si conosce la data di nascita di T., aver avuto un'importante posterità. La Summa dictaminis di T. è stata raccolta dalla Curia molti anni dopo la sua morte, all'epoca ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] di vita, arrivando a ipotizzare un servizio femminile allo Stato in attività di pubblica assistenza o di istruzione (p Jonghi, Amilda Bounous Pons, in Ali. Rivista bimestrale di problemi spirituali sociali femminili, XXXVII (1966), 7-8, pp. 126-128; F ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] Il B. collaborò a Il grido del popolo, periodico socialista torinese iniziato nel 1892e diffuso soprattutto nel Piemonte (dove, intellettualì, sul tema "Lineamenti teorici, cenni storici, lo Stato dei Consigli".
Dopo Crepuscolo d'anime il B. aveva ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] prima forma spontanea di teatralità e di sublimazione delle convenzioni sociali. È osservazione del Valenti (p. 72) che tutte proponga Amore come forza redentrice dell'uomo da uno stato di primitiva barbarie.
Questi elementi rivelatori di una ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...