CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] nel collegio di Castello a Venezia, dopo le dimissioni del socialista E. Musatti per suoi dissensi col partito sulla questione libica disse che se l'idea dell'Adriatico "mare nostro" era stata "ieri" della poesia, era divenuta allora una realtà per ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] del B.: brevi incontri vissuti attraverso il diaframma della differenza sociale ("A piè d'un colle, ov'è un castello gli Trionfi suoi; maraviglia adunque non è se l'autore, essendo stato per il spatio di cinque anni senza veder mai colei che prima ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] e per tutti gli aspetti, da quelli tecnici a quelli sociali, dei mondo rurale; ed attese in questi anni ad approfondire al senatore Gregorio Casali, dal 1759 al 1788; Archivio di Stato di Venezia, Provveditori sopra i Beni Inculti e Deputati all' ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] suo pari", costruendo insomma un continuo echeggiamento spettacolare e sociale. E "mordere" temerariamente, e beffare e ingannare Gherardi nel Paradiso degli Alberti: D. vi sarebbe stato costretto a un clamoroso, ma naturalmente truccato, duello ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] difesa dei diritti del trono ossia Confutazione del contratto sociale(, I-II, ibid. 1818), in cui il della Corona nelle alture di Montebello, ibid. 1828.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 17: M. Barbaro - A ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] dell'editore E. Perino - di cui Zanazzo era stato ideatore e direttore -, per dissensi redazionali decisero di fondare che gli venivano offerti dalla realtà contemporanea, politica e sociale, né nell'atteggiamento arguto che mirava a concentrare il ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] momento) da committenti di ogni livello culturale e sociale, ai quali, generosamente, non rifiutava mai la di storia contemporanea, Milano 1895, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (1860-1870), I, Roma ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] reinterpretato alla luce dell’attualità, cioè dei problemi culturali, sociali ed esistenziali che il poeta vuole mettere in luce. La giudicati da una giuria popolare estratta a sorte. Lo Stato concedeva a tutti gli spettatori un indennizzo, e in ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] rilievo. Quando, nel 1707, l'Austria progettò di invadere il Regno di Napoli, le milizie, movendo dalla Lombardia, giungevano nello Stato della Chiesa il 12 maggio e il 17 dello stesso mese arrivavano a Pesaro. In questa circostanza si mossero da ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] italiane. Ancora Padovani sottolineava come il giornale sarebbe stato venduto a un «prezzo minimo, non mai raggiunto negli uomini e nelle cose e quindi anche nelle istituzioni sociali»; pur tuttavia, proprio per questa eccessiva indulgenza, il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...