CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] ebbe compiti di natura politica, esplicati in vari centri dello Stato della Chiesa. Fu vicario del podestà Loffredo Caetani a Todi, Minnesangs) per prestarsi ad una integrazione in ambito sociale laico e mercantile-affaristico. Anzi, col suo fondarsi ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] e i costumi, la vita domestica, l'organizzazione sociale, le leggi, la religione, il commercio, le Radovi instituta JAZU u Zadru (Circolo clandestino per la fondazione dello Stato slavo nel reggimento Carlo Ferdinando n. 5 a Venezia nel 1844, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e una sua tragedia Anna Erizo, tratta da Voltaire, era stata utilizzata nel 1820 da Rossini come libretto per il Maometto II argomento, concepì un'istituzione ben radicata nell'ambiente sociale napoletano e consapevole delle sue carenze; mirò quindi ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] resoconti delle esposizioni e le riviste tecnologiche è stato possibile ricostruire quel rapporto tra arti e industria, centro di forza in Milano e che rifletteva nuove esigenze sociali.
L'ampiezza delle sezioni dedicate al dibattito sui generi ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] espressivi chiari e sobri ben si prestava alla lettura e alla comunicazione sociale, non fu portata in scena; e ciò non fu tanto per i tragedia, presentata anche in traduzione italiana, è stata condotta nel 1969 dallo Schizzerotto, il quale, ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Emilio Picello; assiduo frequentatore del teatro sociale conobbe, accanto alle compagnie dialettali venete http://www.ef-palmieri.it/. La consistente biblioteca e lo studio sono stati donati all’Università di Padova. Su P. si vedano in particolare: G ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] diversi, e riprodurre anche l'ambiente storico sociale nel quale operano i suoi personaggi e si F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. a., ad Ind. SuMigliore vedi: Arch. di Stato di Firenze, Spogli dell'Ancisa, LL, cc. 174-176; M. Ficino, Opera omnia, ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia", in Scritti storici in onore di C. Manfroni , Venezia 1956-1959; Goldoni e la sua poetica sociale, Torino 1957. Una bibliografia completa di tutti gli scritti ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] o, più probabilmente, per consentirgli un'almeno rudimentale educazione e la possibilità d'un avanzamento sociale, fu avviato allo stato ecclesiastico. Tuttavia, pur restando sempre formalmente ossequentissimo ai dettami e alle pratiche della Chiesa ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] probabilmente al 1572-74, ma è da ritenere che sia stata rimaneggiata successivamente.
Fra il 1570 e il 1582, la sua Agostini, L. A., Urbino 1952; L. Firpo, L. A. riformatore sociale e consigliere politico, in Studia Oliveriana, II (1954),pp. 15-32. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...