DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] sul D., sul padre e altri membri della famiglia, si trovano in Arch. di Stato di Firenze, Tratte 39, c. 109r; Tratte 78, cc. 31r, 229v; I (1950), pp. 46 ss.; L. Martines, The Social World of the Florentine Humanists (1390-1460), Princeton 1963, pp ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] politica) presidente dell'Amministrazione provinciale. Dal 1936 assunse l'insegnamento di dottrina dello Stato, mentre già dal 1933 aveva preso a collaborare a Politica sociale, rivista collaterale al governo nella quale il M. interveniva su temi di ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] incomptis resonent... verbis" (Epist. VII, 47), dato che sono state scritte "tenero tempore" (ibid., 50), si può pensare che al di tradizione familiare, anche ammettendo che la loro collocazione sociale non fosse molto elevata. Un tentativo, nato da ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1866, quando si stabilì a Firenze. Nel frattempo infatti era stato eletto deputato nei collegi di Tricase e di Manduria per la lato contro la reazione clericale, dall'altro contro il socialismo materialista". Un altro dei temi che gli furono più ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] l'osservazione attenta e ironica della realtà sociale.
L'irrealtà quotidiana (Milano 1966; premio il L., sia pure in funzione apertamente critica e irridente, era stato partecipe e il fastidio che si avverte nei romanzi Una tragedia milanese ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] lo riduceva a una totale estraniazione dalla vita sociale. Rinchiuso nella sua stanza nel palazzo avito, meditava aver più volte tentato di porre fine ai suoi giorni, a stento era stato ridotto a letto. In un baleno li trasportarono fuori di casa" (L ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] pace che invano aveva cercata in Italia. È, probabile che sia stato lo stesso Reszka a consigliare al B. il viaggio in Polonia nome. Nel vasto panorama di osservazioni geografiche, economiche, sociali, politiche, etniche e culturali su vari paesi e in ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] nuova filosofia" (Righi, p. 10). Fu allora notato che era stato l'autore di opuscoli e anche del libro Se la riflessione sia suoi limiti nella professione di un egualitarismo più giuridico che sociale, ma ciò è dovuto in parte allo evolversi del ciclo ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] ai più convenzionali moduli di scrittura teatrale: il "dramma sociale umanitario" e la "commedia italiana" d'imitazione goldoniana, maggiori come una sorta di liberazione da uno stato confusionale, quando i turbamenti della malattia si sostituirono ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] sulla scena con La nuova ricchezza, un'opera dedicata ai problemi sociali del dopoguerra che non incontrò il favore del pubblico, così come Almeno fino alla metà del XX secolo, il libro è stato un best seller e il persistere del suo successo è ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...