Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] uno dei conti d'Aquino, dalla quale il B. sarebbe stato riamato e poi tradito; ma la stessa esistenza di questa Maria di sé, di una viva esigenza di ordinati rapporti sociali. Affiora nella letteratura l'ideale di vita che sarà particolareggiato ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un concetto temperato, medio nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l' ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 1966: indipendenza di Botswana e Lesotho. Nel Ghana un colpo di Stato rovescia il governo di Nkrumah. Programma di nazionalizzazione in Algeria orientato verso il modello socialista.
1967: guerra di secessione del Biafra (fino al 1970). Nonostante le ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] Jude, "L'ebreo errante", 1774). Prova d'uno stato d'animo di disagio, a lungo insanabile, per il colpevole e l'interesse di G. per le esigenze di un assetto sociale nuovo, ma reca un sottotitolo sintomatico, Die Entsagenden "I rinuncianti". ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ricavandone dal canto suo la conferma di una funzione sociale e del relativo consenso. È però da romanziere, aggiunse un vol. di Indici, a cura di A. Sodini (1936). Postumi sono stati pubblicati: Solus ad solam, un diario d'amore, a cura di J. De ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] régime - erano un violento attacco alle istituzioni politiche, sociali e religiose della Francia assolutista e feudale. Il Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato stato di composizione il suo capolavoro, Le siècle de Louis XIV ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] del Bel Mondo, gustose osservazioni di costume e di psicologia sociale; gli studî d'alta filologia Sul digamma eolico, Storia complessità e problematicità, costituisce una proverbiale dimostrazione lo stato frammentario nel quale F. ha lasciato Le ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] dalla zia a condizione che si facesse prete lo aveva spinto ad abbracciare lo stato ecclesiastico, che d'altra parte era allora la più comoda sistemazione sociale per un letterato di modesta condizione; e nel 1754, senza vocazione, fu ordinato prete ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] dernier ami (2004; trad. it. 2004), prevale l'impegno politico e sociale.
Dopo gli studi di filosofia all'univ. di Rabat, nel 1975 ha pubblicato la raccolta di racconti ambientati nel Sud d'Italia Dove lo Stato non c'è (1991). I romanzi di B.J. si ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] (2024; trad. it. 2025).
Laureatosi all'Università di Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione al partito di Gandhi. e nel 1982 ha conseguito un Ph.D. in antropologia sociale a Oxford. In realtà G. ha trascorso in Gran ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...