Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] economica liberista, con privatizzazioni e misure volte al graduale smantellamento del sistema di sicurezza sociale. V. Vike-Freiberga, eletta nel 1999, è stata la prima donna a conquistare la carica di presidente della Repubblica in un paese dell ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] assistenza con la Russia e l’inglobamento tra le repubbliche socialiste sovietiche (1940). Dopo un periodo di occupazione tedesca (1941 senso occidentale: l’Estonia è membro del Consiglio degli Stati del Mar Baltico dal 1992 e del Consiglio d’Europa ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] un accordo con le Camere per eleggere un capo di Stato ad interim, e il Parlamento ha nominato presidente temporaneo l oncle (1928) di J. Price-Mars, e di denuncia della realtà sociale contemporanea con gli interventi di J. Laleau, E. Roumer e J. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] no Shikibu (intorno al 1000), vero capolavoro di r. sociale del Medioevo giapponese, nella letteratura galante del 17° sec. di quest’ultima ondata è infatti Roma e il capofila ne è stato M. Lodoli (da Diario di un millennio che fugge, 1986, ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] uno dei conti d'Aquino, dalla quale il B. sarebbe stato riamato e poi tradito; ma la stessa esistenza di questa Maria di sé, di una viva esigenza di ordinati rapporti sociali. Affiora nella letteratura l'ideale di vita che sarà particolareggiato ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un concetto temperato, medio nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l' ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 1966: indipendenza di Botswana e Lesotho. Nel Ghana un colpo di Stato rovescia il governo di Nkrumah. Programma di nazionalizzazione in Algeria orientato verso il modello socialista.
1967: guerra di secessione del Biafra (fino al 1970). Nonostante le ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] Jude, "L'ebreo errante", 1774). Prova d'uno stato d'animo di disagio, a lungo insanabile, per il colpevole e l'interesse di G. per le esigenze di un assetto sociale nuovo, ma reca un sottotitolo sintomatico, Die Entsagenden "I rinuncianti". ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] ricavandone dal canto suo la conferma di una funzione sociale e del relativo consenso. È però da romanziere, aggiunse un vol. di Indici, a cura di A. Sodini (1936). Postumi sono stati pubblicati: Solus ad solam, un diario d'amore, a cura di J. De ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] régime - erano un violento attacco alle istituzioni politiche, sociali e religiose della Francia assolutista e feudale. Il Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato stato di composizione il suo capolavoro, Le siècle de Louis XIV ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...