DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della vita dell'uomo quando egli Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XXVIII (1985), con interventi di G. Cracco, G. De ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] , perché tra i lettori di quelle pagine vi siano stati anche i libertini di Francia. Attraverso la lanterna filologica di proporre un'antitesi cui non corrisponde un effettivo contesto sociale, si potrebbe dire che di fronte all'aristocratico Marini ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] si addentrava nei nuovi risvolti della cosiddetta questione sociale o della questione penale che nell'arco di C. e della moglie in Milano, Archivio storico civico, Atti di stato civile. Ruolo generale della Popolazione di Milano. Anno 1835, voll. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo. Nel frattempo, nel 1854 negli archivi romani delle famiglie nobili che avevano governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, per ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] di Besançon denunciarono l'Itinerario della corte di Roma per essere stato stampato con indicazione falsa della loro città; ma fin qui il (Amsterdam), una vivace, ma imprecisa, descrizione storica, sociale e geografica dei Paesi Bassi, e nel 1699 l' ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] di fuori della norma, sebbene, sotto l'aspetto sociale, venga invece ritenuta ottimale, in quanto corrispondente a quella mucci, Qui c'è puzza di cristianucci, O ce n'è o ce n'è stati, O ce n'è di rimpiattati" (p. 217). La tipologia di questa fiaba ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] , ha le sue radici, come quella, nell'evoluzione sociale ed economica dell'Italia dei primi secoli dopo il Mille quali compare lo stemma della Superba e il nome del Malocello. È stato ipotizzato che egli fosse uno dei venti «sabedores de mar» che ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] De laudibus eloquentiae), il Filelfo avrebbe affermato che il D. era stato di gran lunga il più dotto dei suoi scolari senesi, e che .
Anche le lettere rivelano la complessità dell'impegno sociale e letterario del Dati. Secondo la raccolta realizzata ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] Manuzio verso il 1500 o poco dopo, di cui approvò lo statuto come presidente o rappresentante di una delle sezioni in cui essa era questo sodalizio, formato da uomini di alto grado sociale e di condizione laica, coesistevano, con diverse ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] recente, continua a essere usata per definire lo status sociale della F. la categoria della "cortigiana onesta", stereotipo , il XIV, "D'alzarmi al ciel da questo stato indegno", è stato letto erroneamente da più critici (compreso Salza) come il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...