Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e dall'archeologia, dal diritto e dall'economia, giunsero a toccare il nocciolo della realtà politica e sociale dello Stato pontificio.
Carlantonio Pilati era trentina, Ridolfino Venuti era toscano, Ange Goudar era francese, Francesco Cacherano di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la Società C. Galimberti, I-II, Milano 1987-88. I primi scritti sono stati pubblicati da M. Corti, "Entro dipinta gabbia". Tutti gli scritti inediti, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] che avrebbe dovuto tagliare la testa al toro. Ma dopo c'era stata di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di religiosi di ciascuno di loro in rapporto all'ambiente sociale ove viveva. E questo forse, meglio della logica ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] proprio la intima religiosità d'ogni cittadino, indispensabile ad ogni veramente salda organizzazione del viver sociale, alla vita non effimera d'ogni stato. Ma sembra chiaro al contempo che egli tenda ad identificarla, anzi ad annullarla addirittura ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] se non per il verificarsi di contatti, possa essere stato, nel marzo del 1232, il dono fatto all' ; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo. Scritti di sociologia della letteratura in onore di Erich Köhler, ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] di disegni e imprese future. Le Memorie poetiche erano state scritte nella primavera del ’37; la quarta del suo preoccupazione di far servire quest’ultimo valore del sentimento a fini sociali e pedagogici, richiudendo in zona più intima e alta, e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] una precisa finalità pratica, legata al loro contesto sociale, al loro Sitz im Leben. D'altra ; [j], BJ > [j], SJ > [s]. Ci sono stati ovviamente anche spostamenti subareali. L'astigiano era probabilmente orientato verso il basso piuttosto che ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] uomo Pascoli si è ritrovato in un ambiente civile, sociale e culturale che è quello dell'Italia di fine talvolta capace la critica moderna, e un'antologia come questa non sarebbe mai stata messa insieme. No, tu non sei più quello: ma forse non sei ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] o male) imaginarne la musica. Questa che le trasmetto è stata scritta su la musica che l'accompagna. È musica per civiltà particolarmente negata e spregiata nel formarsi di un nuovo ordine sociale, di una nuova concezione della vita e dell'arte. ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e comprende, coi moralisti latini e i padri della Chiesa, le più severe verità che siano state dette sull’uomo e sul consorzio sociale. Dell’umana debolezza, inanità, infelicità, il Manzoni, poeta, come lui diceva, «sliricato», romantico, se possiamo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...