Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] come alla sede naturale dei loro sogni di progresso sociale. E la capitale – la «nuova Roma» che XXI 15,6; XXVI 7,10.
88 N. Lenski, Failure of Empire: Valens and the Roman State in the Fourth Century A.D., Berkeley-Los Angeles 2002, p. 69 e note 3-4. ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] gusto letterario di un'età, in un determinato ceto sociale - la società cortigiana del primo Seicento; se non questo fu il metter girelle in opera; ché mai giri, tondi e girelle erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] tutt'uno col diritto di difesa individuale, diritto spettante ad ogni singolo uomo anche nello stato di natura e ceduto al potere supremo solo per il patto sociale e per le convenzioni degli uomini; oppure se quel diritto di punire venga dai diritti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di essi può ben costituire la sintesi di un'esperienza umana: «sono stati molti, che sono vivuti grande lunghezza di tempo, e in vita liquidazione; e il formalismo a cui la situazione sociale e culturale la stava spingendo s'accentuò nelle regioni ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] primitiviste, cubiste, espressioniste e simboliste attorno ai temi della storia patria, della protesta sociale e della lotta politica esplicita. Negli Stati Uniti, mentre E. Hopper prosegue in forme moderne la tradizione del verismo ottocentesco ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, era stato messo sotto inchiesta con l'accusa di ateismo, per aver insegnato lavoro». Essa è il sintomo precoce di una attenzione al sociale, a un mondo del lavoro in cui Ramazzini include, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ma che illustra anche la realtà politica, culturale e sociale del suo tempo, ed è quindi comunque utile per l'eresia, che manca, non c'è praticamente accusa che gli sia stata mossa che non sia presente. Ma Filippo non ha semplicemente aderito alla ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] filosofico-morale.
Quanto al Leopardi filologo, di esso è stata recentemente rivendicata l’importanza: e si è auspicata un’ dell’epoca, né contengono apprezzamenti d’ordine politico o sociale. Nulla, o pressoché nulla, vi trapela degli avvenimenti ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , prodotto dell'ambiente della corte, eminentemente sociale e 'pubblica' nelle sue manifestazioni ‒ 7, 217.8 (ma in realtà del sirventese si può solo dire che è stato scritto in Puglia, forse a Foggia, e probabilmente presso il "ser Torello" nominato ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] non resta più sospeso nelle vaghe idealità di un Poerio, allo stato idillico e sentimentale: senti che intorno al Prati ora si agita avverse, è comune a tutti l'ansia di un rinnovamento sociale; che d'altronde neppure a poeti di più antica formazione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...