SARRAUTE, Nathalie
Paola Ricciulli
Romanziera, drammaturga e saggista, nata a Ivanovo (Russia) il 18 luglio 1900. Arrivata in Francia nel 1910, studia a Parigi, poi a Oxford, ed esercita la professione [...] 'arte della suggestione, dà vita a quello che è stato definito il nouveau roman. Nelle loro opere crede di trovare che provocano i movimenti interiori, dando al romanzo il colore di satira sociale (Portrait d'un inconnu, 1949, trad. it., Milano 1959; ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] comunista. Per il momento in cui fu attuato, questo orientamento ebbe forte influenza negli Stati Uniti. Non grande pensatore, il K. è uomo di acuta sensibilità sociale e avverte assai bene l'inadeguatezza del moderno mito economico. Altre sue opere ...
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Mo, Timothy
Maria Stella
Romanziere cinese naturalizzato inglese, nato a Hong Kong il 30 dicembre 1950. Di padre cantonese e madre inglese, ha studiato al St. John College di Oxford ed è stato più volte [...] Kong, M. ha descritto, con ironia e precisione, la vita della comunità cinese nel dettaglio delle sue strutture familiari, sociali e istituzionali Nel successivo Sour sweet (1982; trad. it. 1988), adattato per il cinema nel 1988 (Soursweet; La legge ...
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TRILLING, Lionel
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico americano, nato a New York il 4 luglio 1905. Ha studiato ed insegna presso la Columbia University di New York. È redattore della Kenyon Review e [...] tutta una classe intellettuale come verbo di progresso sociale e di politica modernamente liberale. Di questa crisi impostazione; essa rappresenta probabilmente il meglio che sia stato espresso dalle tendenze, distinte ma in parte convergenti, ...
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TILZCHOVÁ, Anna Marie
Scrittrice cèca, nata a Praga l'11 novembre 1873, redattrice di alcune riviste letterarie.
Nei suoi primi racconti descrive ambienti e personaggi della piccola borghesia, figure [...] (1927) che si riferisce all'ambiente di Moravská Ostrava, durante la guerra mondiale; se il termine di "epica sociale" con cui esso è stato definito dalla critica boema può parere alquanto eccessivo, tuttavia sembra che la T. si sia liberata da certo ...
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VINNIČENKO, Volodimir
Scrittore ucraino, nato presso Cherson nel 1880 da famiglia contadina. Insegnò per qualche tempo all'università di Kiev, da dove venne allontanato per la sua attività rivoluzionaria [...] attivamente alla vita politica e culturale ucraina.
La sua vasta produzione letteraria è di carattere tipicamente "sociale": il suo nome è stato dalla critica ucraina e russa ricollegato varie volte, per motivi più che altro contenutistici, a quello ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] Monaci (1876, p. 240); recentemente la tesi è stata ripresa da Avalle (Concordanze, p. ccxxxii a).
Nel . lat. 4823, c. 69r), "cavaliere" divenne riferimento alla condizione sociale di G. già per Allacci e per Scandone e fu poi decisamente rifiutato ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] di cose avvenute, e non di cose che non sono state». Anche queste sono parole di Moravia, considerato lo scrittore più crescente prestigio. Gli interventi sull’attualità politica e sociale, pubblicati su quotidiani, settimanali e sulla rivista ...
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poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] per fare spazio a una più attenta descrizione del contesto sociale e a un maggiore approfondimento psicologico dei personaggi, a del pubblico ai problemi della giustizia, della legalità, dello Stato. Si pensi, per rimanere in Italia, a certe storie ...
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Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] l’attivismo industriale degli imprenditori e l’ascesa sociale dei ceti inferiori. L’autore celebrava la raggiunta e legittimava l’unione delle province meridionali al nuovo Stato, sottolineandone la capacità di riscatto. Il volume raggiunse in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...