OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] delle potenzialità di realizzazione individuale e di cambiamento sociale.
Le tensioni ideali del romanzo, affrontate e i silenzi di coloro cui l'accesso stesso all'espressione creativa è stato precluso, le donne in particolare. E tuttavia la sua non è ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] tutti gli strati della società e verso le questioni sociali il suo interesse non tardò a orientarsi. I idee essenziali e la prospettiva del suo mondo. Ma in sostanza lo stato mondiale da lui vagheggiato è piuttosto una speranza che un'idea chiara ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] numerose cariche accademiche e dal 1974 al 1994 è stato professore di inglese e letteratura comparata all'università di Ginevra fermamente convinto della necessità di appoggiare qualsiasi ordine sociale capace di diminuire la sofferenza nel mondo e ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] e Les Flambeaux noirs, che rispecchiano un tutt'altro stato di animo: rifiuto del mondo esterno, clausura nella moderna, aridamente meccanica, ma grandiosa, e infiammata dalla passione sociale; e, meglio, nelle Heures claires (1895), che cantano ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] per tornare in patria. Dal 1975 (anno in cui è stato eletto membro della Real Academia de la Lengua) vive a ). Benché realistica, la trilogia si discosta nettamente dal ''realismo sociale'' diffuso nella narrativa spagnola di quegli anni, e contro il ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] finirà quindi per ricadere su di loro quando si scoprirà che è stato compiuto un furto.
W. percorre invece la strada dell'autobiografia in e complessato sogna di scrivere, come forma di riscatto sociale, quello più bello; ma farà solo un plagio, ...
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Harrison, Tony
Giuliana Scudder
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 30 aprile 1937. Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea [...] è stabilito a Newcastle-upon-Tyne. Dal 1977 al 1979 è stato resident dramatist del National Theatre di Londra.
La poesia di H. a H. di evidenziare con violenza situazioni di disagio sociale o di denunciare gravi problemi internazionali. Tuttavia non ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] intensa attività politica e sindacale, dapprima nelle file del Partito socialista, successivamente in quelle del Partito comunista. Sul terreno della e polemica (1986). Questo lavoro era stato preceduto e accompagnato da una fitta produzione critica ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] Churchill, reo anche di aver sacrificato alla ragion di stato la Polonia di tradizione liberale. Guerillas (1970), Die emblematici. Un impegno nuovo, cioè un coinvolgimento non solo nel sociale ma anche nel cosmico, si avverte in Der Tod des Jägers ...
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HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] 1945 da un campo di prigionia nell'Unione Sovietica, è stato sino al 1948 direttore artistico dell'emittente berlinese orientale; dal 1949 zingari, mattonieri, garzoni di stalla - di uno strato sociale agricolo, cioè, per lo più trascurato e che H. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...