VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] avversi partiti. Non a torto egli ebbe a vantasi più tardi di essere stato, in tutti i campi della letteratura, un iniziatore.
La sua fama però d'una parte in nome della morale e dell'ordine sociale; ne fu commosso anche Giuseppe Mazzini, che lo ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] i principi del formalismo, si ritengono relazionabili con le altre dimensioni sociali, in quanto tutte serie di un più vasto e complessivo sistema. Tali concetti sarebbero stati precisati da Jakobson, ma anche semplificati, in un famoso intervento ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] islandese del 20° sec. era lo sviluppo storico, sociale, politico di una terra passata in pochi decenni dal mondo isole con la sfida alla modernità in quello che è stato definito modernismo classico, mentre il poeta Nielsen compone in Brúgvar ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] . Histoire de gens ordinaires en Birmanie. L'importanza del ruolo femminile sia in campo economico e sociale sia in quello letterario è stato da sempre essenziale per l'apporto di forza di carattere, di umanità generosa e di profonda attenzione ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] , o di resistere alla discesa di rango sociale, figura di vizioso descrittaci dai contemporanei con il mito, che ha cattivato il pubblico continentale. Sul continente il W. è stato preso sul serio, come in Inghilterra mai.
Opere: The Works of O. ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] in ultima analisi, in un'autonoma funzione di critica sociale. In questa direzione acquista un senso e un peso specifico . e neo-capitalismo che scaturisce dall'individuazione dello stato della comunicazione linguistica ridotta a merce nei mass-media ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] Paese. Al tempo stesso, i cambiamenti politici, sociali ed economici registrati a partire dai primi anni Ottanta collina dei rifiuti). F. Şensoy (n. 1951), che era stato il fondatore nei primi anni Ottanta della compagnia teatrale Ortaoyuncular e ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] italiana è che spesso si fa cogliere di sorpresa dai mutamenti sociali. I partiti non hanno tempo per capire il mondo: devono la sudafricana N. Gordimer (n. 1923; nel 1991 è stata insignita del premio Nobel per l'impegno civile dimostrato contro la ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] nel reale seminario dei nobili a Madrid, dove il padre era stato nominato "alcalde de casa y corte". Ne uscì nel 1832 per beffardo e cavalleresco, sprezzante d'ogni costrizione religiosa e sociale, è però animoso e bello nella sua dissolutezza, vuole ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] , il naturalismo romantico di H. Steffens, il pathos sociale religioso dei romantici francesi - vi si uniscono intorno al zar (Czaris, 1833); ma mentre in giovinezza la sua lirica era stata in molta parte anche di natura intima e personale - la stella ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...