Poeta scozzese (n. Inchinnan, Renfrewshire, 1942), noto soprattutto per i suoi lavori sulla classe operaia britannica. Ha scritto anche racconti, commedie per la radio e per la televisione e saggi.
Vita
Si [...] toni polemici estranei al linguaggio del Movement ed esprimendo una realtà sociale (la vita di un sobborgo operaio), dove ogni possibilità di salvezza, perfino nella mediocrità, è stata soffocata dalla cultura di massa. Dopo le raccolte The happier ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] sovrastrutture, con uno sguardo che spaziava sempre anche al sociale e all’impegno politico. Dopo aver servito la British From A to X (2008) è stato finalista del Booker Prize, mentre nel 2017 è stato pubblicato postumo il volume Confabulations (trad ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] ; trad. it. 1957), sull'antisemitismo, s'impegnò in drammi di critica sociale: All my sons (1947), contro i profittatori di guerra; Death of a maccartismo, di cui poco dopo lo stesso M. sarebbe stato vittima (fu processato nel 1957); A view from the ...
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Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] tessuto del folklore locale, che relativizza il concetto di giustizia sociale e analizza i sincretismi e le contraddizioni sottesi alla manipolazione dei codici culturali tradizionali – è stato trasposto da G. Salvatores nell’omonimo film del 2013 ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1904 - New York 1979). Discepolo di Th. Dreiser e orientato verso il naturalismo, ha preferito rappresentare nella sua narrativa persone e scene dei quartieri meridionali [...] di Chicago, dove il livello sociale è più basso, giungendo a quella violenza di rappresentazioni crude tipica del cosiddetto naturalismo proletario, di cui F. è stato uno dei più noti rappresentanti. Esordì con una trilogia (Studs Lonigan, 1932-35) ...
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Galindo, Regina José. – Artista visuale guatemalteca (n. Città del Guatemala 1974). Specializzata in performance art, ha indagato attraverso un uso estremo e provocatorio della propria fisicità le implicazioni [...] sul tema della verginità Himenoplastia, mentre nel 2011 le è stato conferito il Prins Claus Prijs dei Paesi Bassi per la sua abilità nel convertire l’ingiustizia e la rabbia sociale in poderose azioni pubbliche in grado di rompere il velo dell ...
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Konaté, Moussa. – Scrittore, drammaturgo ed editore maliano (Kita 1951 - Limoges 2013). Ritenuto tra i più significativi rappresentanti della letteratura contemporanea del Mali, animato da un profondo [...] impegno sociale ha fornito importanti contributi allo sviluppo della popolazione rurale di questo Paese. Laureatosi in festival editoriale Etonnants voyageurs di Bamako au Mali, è stato autore di romanzi polizieschi attraverso i quali ha contribuito ...
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Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] dalla censura per la sua presa di posizione contro la repressione sociale e l’adesione passiva al potere, N. è riuscito a solo nel 1977. Tuttavia, a partire dagli anni Ottanta è stato scoperto e apprezzato anche all’estero, dove è considerato una ...
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Drammaturgo e romanziere inglese (Leeds 1929 - Londra 2009), autore di romanzi, in forma di farse, che nascondono situazioni psicologiche o sociali drammatiche (Billy liar, 1959; The bucket shop, 1968). [...] W. si è sempre più dedicato al teatro e l'impegno sociale dei primi scritti è sfociato in brillanti e spregiudicate commedie di Pier (2003). Autore di soggetti cinematografici, è stato attivo anche in televisione, come sceneggiatore di serials. ...
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Scrittore (Bologna 1912 - Varese 1973); dopo aver partecipato alla guerra, pubblicò due saggi, Proust o del sentimento (1943), e Realismo e fantasia (1947) e collaborò a varie riviste, tra cui Il Mondo [...] fino alla sua morte, avvenuta per suicidio. Straordinario è stato il successo postumo di Roma senza papa (1974), Contropassato un radicale pessimismo approfondisce l'originario impegno religioso e sociale fino alla satira più sferzante e a una visione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...