PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] e culturali. In questo ambiente l’identità sociale era determinata da percorsi obbligati, come il sacerdozio della fallimentare spedizione dei fratelli Bandiera (Mauro ne era stato tra i protagonisti). Nel 1848 aderì alla rivoluzione, scrisse ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] per motivi di politica internazionale a vantaggio del nuovo Stato italiano, fosse lasciata a questo la sovranità sull' 462-64; S. Furlani, La formazione e l'importanza sociale della Biblioteca della Camera dei deputati, in Buch-Bibliothek-Leser: ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] alla difesa, raggiunse Venezia, dove fu ufficiale addetto allo Stato Maggiore e segretario di G. B.Cavedalis e si e dagli intenti patriottici al teatro romanzesco e d'impegno sociale, oscillando fra il sentimentalismo romantico e l'imitazione francese ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] rimase ferito. Il D., che a Varese nel marzo del '48 era stato il principale autore della rivoluzione (cfr. il periodico La Fama, 3 apr. Da un lato, stimando la letteratura "un sacerdozio sociale destinato ad illuminare e render migliori gli uomini, ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] vede' B. considera la moralità umana specie nel contesto sociale, con moderazione di giudizio e senso della convivenza civile che ma viceversa uno storico e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] Nievo delle Confessioni. La complessa situazione politica e sociale del tempo è rappresentata con tono umile, vivacizzato talvolta , anche il linguaggio da lei preferito rimane allo stato di tentativo discutibile: ma la sua opera, valutata ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] isolano, nel quale provocò una feconda eccitazione, era stato certamente meditato da tempo su quei testi, talvolta del 1832.
Nei limiti della sua intransigenza confessionale e della sociale convenienza, dati i numerosi attacchi, come quelli del Don ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] teatro vernacolare romano, in quel periodo in crisi di pubblico e di idee.
La mutata realtà sociale di Roma capitale dello Stato italiano aveva infatti segnato un netto declino del teatro dialettale, che prima godeva di una massiccia partecipazione ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] una colonna di volontari che doveva operare una diversione nello Stato pontificio (e fu poi la colonna Zambianchi), mentre governo autoritario, di larga apertura sociale, ma che anteponesse gli interessi dello Stato a quelli dell'individuo; aveva ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] storia" che non solo si collega alle discipline giuridiche e politiche, ma anche alle sociali, alle quali hanno dato origine e impulso le profonde trasformazioni dello Stato e della società. Il secolo decorso aveva lasciato in eredità lo sviluppo e l ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...