PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] sul rapporto disegno-colore: Barash, 1978; Puttfarken, 1991), storico-sociale e documentario. Nonostante la scarsità di informazioni dirette sulla sua genesi, il suo contenuto è stato generalmente interpretato nel quadro dei dibattiti sulla lingua e ...
Leggi Tutto
Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] e registri di varia cronologia e di diverso uso sociale e geografico è un aspetto fondamentale dello stile gaddiano e seconda guerra mondiale e del declino del fascismo. Gadda era stato filofascista all’inizio, come provano le lettere a famigliari o ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] . 20), sembrava che molti sogni di libertà e progresso sociale avrebbero potuto avverarsi. Già qui, nel mimetico sdoppiamento che il no alla società di massa. In questo no è stata legittimamente intravista una premonizione del Sessantotto, ma esso ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Santoro (Milano 1888), e alcuni timidi tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l' subalpina si apprestava a servire decorosamente il nuovo Stato unitario uscito dalle lotte risorgimentali. Per altra ...
Leggi Tutto
BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] a diventare esponenti tipici di una certa classe sociale e di un determinato momento storico; e troppo estro satirico. Un'ultima polemica ebbe, nel 1832, con quello che era stato il suo primo editore (cfr. Epistola a B. Gamba).
Morì a Mogliano ...
Leggi Tutto
BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] . Croce, non lontano dall'altare alla beata Umiliana, che 'era stato fatto erigere dalla sua religiosa pietà.
Fu già attribuito al B. un dell'ispirazione, sia per il loro carattere sociale-letterario, che contribuisce ad accostare particolarmente le ...
Leggi Tutto
Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] a un suo rilancio dopo un periodo di relativo rifiuto, è stato B. Bettelheim (1976). Secondo questo autore, il compito più Guaraldi, 1972).
L. Verdi, Il regno incantato. Il contesto sociale e culturale della fiaba in Europa, Padova, CSSR, 1980.
M ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dall'altro segnò l'inizio della sua attività sociale di letterato: le prime importanti opere che lo anni a Napoli dove si era trasferito nel 1842, dopo essere stato promosso consultore di Stato, per motivi di salute; e, benché tormentato dalla gotta, ...
Leggi Tutto
PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] abate). Rangone lo condusse con sé a Madrid, dove era stato inviato dal duca Rinaldo I per condolersi della morte di Maria ).
Presso la corte imperiale Pariati acquisì una posizione sociale stabile e prestigiosa, sebbene l’inventario dei suoi beni ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Borghese, che era stato una volta il bagno di Paolina Borghese ed era stato affrescato da un seguace Loyson (le Père Hyacinthe), introducendo in Italia le sue idee religiose e sociali.
"Presso il pubblico Adolfo De Bosis uomo era più noto del De ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...