CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] dedica e termina non con le lodi del Moro, come sarebbe stato naturale, visto che delle nozze di questi si trattava, ma , Milano 1951, pp. 118, 151, tav. LX; M. Bendiscioli, Vita sociale e culturale, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 490, 492 ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Calzabigi) e anche interessanti aneddoti contemporanei di vita sociale e letteraria.
Nel 1775 il D. è finalmente Albergati l'impresa della riesumazione del cadavere di Teresa, che era stata sepolta nella chiesa di S. Casciano a Pisa, assecondato per ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] presupposto irrinunciabile alla realizzazione della pace sociale. R questo un tema ampiamente sviluppato fosse ancora in vita.
Edizioni: gran parte delle prefazioni del D. sono state pubblicate in M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre del "presente vivente".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale, il M. ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e aveva il suo maggior centro in Milano. Da ciò più d'uno è stato indotto a proporre che a Milano egli sia nato. Ma certo qui egli si sconfitta di Odoacre (493), aveva ripreso un ordinato vivere sociale; e il vescovo Lorenzo, nel clima di pace ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. quasi tutti i temi più dibattuti della problematica morale e sociale del suo tempo. Molto spesso si trattava del riecheggiamento in ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] giudicavano oscena la sua produzione "verista". Uscì dal processo vittorioso, essendo stato difeso dal Turati e, quando questi diede vita alla rivista Critica sociale (1891), il F. ne divenne per qualche tempo assiduo collaboratore, nella duplice ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] proprietario e direttore di una cassa di banco, il D. sarebbe stato autore di "rassegne commerciali" e di un Trattato di economia politica passando attraverso G. Giraud, culminerà nel grande affresco sociale di G. G. Belli. Emblematiche in questo ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] le funzioni da ogni fenomeno contingente, sia esso di ordine sociale, politico o ideologico, finendo per approdare, benché per il dell'A., riprendendo l'allegorismo che era sempre stato una forte componente della sua scrittura, caricato ora ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] tutte le responsabilità ai degeneri "sovversivi", le cui mire di sconvolgere l'ordine pubblico e l'assetto sociale della nazione sarebbero state validamente impedite per l'intervento del fascismo.
La posizione politica del D. era "liberale", nel ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...