CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del C. di una vera e propria collocazione sociale. Il primo aspetto precostituisce le condizioni per un una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a Papini, e da questo a Soffici che l'aveva perduto ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] così delimitato, 1231-1250, non hanno gran fondamento.
L'interrogativo sulla condizione sociale di C. ha occupato a lungo la critica, ma è stato scorrettamente impostato, finché è invalsa l'identificazione tra autore e protagonista maschile del ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il suo discorso sulle possibilità dell'essere umano nel valorizzare le proprie doti, e quindi porsi sul piano sociale a cui è stato destinato dalla natura, il D. non si sottrae all'influsso di Platone, ma predilige, in rapporto alle precedenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] Nei suoi primi scritti, da Sul tributo del sale nello Stato di Milano (1761) al Saggio sulla grandezza e decadenza del a dare risposta alle questioni urgenti dello sviluppo economico e sociale di Milano, a far da stella polare era una prospettiva ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] dalla guerra e la necessità della lotta per una diversa vita sociale, portarono il D. a militare tra le file della Resistenza fra l'autunno del 1960 e l'estate del 1966 sono state raccolte da Renata Debenedetti, con una presentazione di E. Montale, ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] , che si manifesta in concomitanza al sorgere di gruppi sociali sovversivi e alle loro istanze relative a un maggiore sviluppo Morte. Il tempo della fantascienza è allora ridotto a uno stato di 'coscienza puntiforme', a un'astrazione a-storica, e i ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] rapporto privato uomo donna in quella fase di mutamenti sociali ancora sottotraccia, e sul rischio, per la donna, manicomio, e si potrebbe dire gran parte del suo lavoro è stato dedicato a capire, spiegare e combattere ciò che allora aveva visto. ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] il D. delinea un quadro della vita politica e sociale della Firenze dell'epoca: pur ricordando, infatti, l' opere, a cura di E. Bindi, Firenze 1852-53 (da questi volumi è stato a sé ripubblicato, Milano s.a., Lo scisma d'Inghilterra con la vita del ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] sostituita quasi completamente dagli accenti del memorialista, del poligrafo, è stato anche detto, che affronta, in forma saggistica, trattatistica o rievocativa, temi sociali, politici, di costume, senza più essere tentato, se non occasionalmente ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] novelle. La parte terza riguarda le zitelle di tutti i gradi sociali, cioè la donna "che passa il tempo del maritaggio": gli di un testo parziale né di una prima redazione dell'opera. È stato pubblicato a Roma nel 1815 da G. Manzi che vi ha inserito ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...