Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] costrinse ad abbandonare momentaneamente il paese. Il prevalente interesse sociale di questo periodo non soffocò l'impegno di revisione e due parti, 1884-86), il cui spunto occasionale era stato la vasta polemica contro l'ibseniana Casa di bambola. ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] anarchica esaltazione della libertà individuale al di sopra d'ogni convenzione sociale e morale, e opera tipica dello Sturm und Drang. e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno stato di intima lacerazione, e quell'armonia vive soltanto nel suo " ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] dei Lincei dal 1995, dal 2007 al 2016 è stato direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della ” all’“Uomo di mondo”: storia di un libro e di un modello sociale (1987, ampliato nell’ed. francese Miroirs sans visage. Du courtisan à ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] crisi. Nel 1973, quando ormai la minaccia del colpo di stato militare era incombente, N. seguì Allende sul cammino della morte ormai marxista convinto, si dedica quasi esclusivamente alla poesia sociale e alla lotta politica: il dolore, l'umiliazione, ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] collaborato con diversi gruppi sperimentali e fondato compagnie teatrali. È stata a lungo compagna di A. Moravia.
I temi caratteristici della sua produzione (la condizione storica e sociale della donna, l'infanzia, il riscatto politico dei reietti e ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] dell'uomo che si dà una patria e una missione; e nascono, accanto a romanzi, opere di polemica politico-sociale, prose d'arte, scritti storici, nei quali peraltro fa quasi costantemente difetto una problematica storica sicura e serena: Quartetto ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] un nuovo patriottismo in grado di opporsi al dilagante disagio sociale. Tra le opere successive occorre segnalare, nel 2012, al 1995, seguito nel 2021 dal secondo; nel 2014 sono stati editi il saggio Segreti e no, strenua difesa dell'intimità della ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] di formule linguistiche convenzionali. Prossima a una tematica sociale, invece, l'altra commedia Die Unvernünftigen sterben den Pilznarren (2013; trad. it. 2015). Nel 2015 sono state pubblicate le raccolte di scritti e annotazioni Tage und Werke (trad ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] crisi psichiche, esperienze religiose e un intenso impegno sociale. Nel corso degli anni 1944-74 ha lavorato presso l'editore Bompiani, dirigendo dal 1958 la sede di Roma. È stato tra i fondatori della rivista Quindici (1967), con U. Eco, E. ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] del lutto affianca una riflessione sul difficile periodo sociale che stiamo vivendo, in concorso al Festival di come miglior documentario), che racconta i mesi successivi al colpo di stato dell'11 settembre 1973 che pose fine al governo di S. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...