Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] (1959-62), organo di consulenza del governo francese, dal 1962 al 1969 è stato responsabile degli affari sociali del Commissariat général du plan. Segretario generale del Comité interministériel pour la formation professionnelle et la promotion ...
Leggi Tutto
Detta anche o economia finanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] Dalla seconda metà dell'Ottocento, tuttavia, il desiderio sociale di una maggiore equità nella distribuzione del reddito e della libero mercato e la crescente fiducia nella capacità dello stato di contribuire a determinare il livello del reddito di ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . che di per sé non presenti tale aberrazione o che sia stato corretto da essa si chiama s. acromatico. Un s. completamente confini che delimitano la sfera politica dalle altre sfere della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado di ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la prima volta da A. Tarski all’inizio degli anni o metafore collettivi derivati per es. dalla biologia (‘organicismo sociale’, da H. Spencer a É. Durkheim) oppure si ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] esterno’ che sia conscio degli effetti esterni generati dall’interazione individuale e ne regoli la distribuzione sociale. Lo Stato quindi interviene regolando opportunamente gli incentivi e le sanzioni per raggiungere un fine collettivo e non più ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] una forma storica transitoria destinata a essere sostituita da una società socialista. Una ripresa dell’interesse per i temi dello sviluppo si lungo il ‘filo del rasoio’ dell’instabilità è stata messa in discussione, a partire dagli anni 1950, dai ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] è capace di riprodursi tanto durante la vita larvale quanto allo stato adulto si ha la dissogonia. La capacità di r. di e quella del valore determinato dalla utilità marginale.
Scienze sociali
I problemi relativi alla r. delle popolazioni umane ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di regola delle fasi (o di Gibbs): essa dà il numero di parametri di stato che si possono far variare senza turbare l’e. del sistema e quindi senza raggiungere, soprattutto attraverso mutamenti del reddito sociale, una nuova posizione di e. ‘ ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] contraddizioni facendo ricorso al neocontrattualismo come metodo alternativo all’utilitarismo per esprimere un giudizio di preferibilità sociale tra stati alternativi. Il contributo più importante è quello di J. Rawls, secondo cui la g. distributiva ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] ne è seguita, ha l’ambizione di descrivere nel dettaglio lo stato presente e quello futuro di territori, a volte, anche molto vasti e p. obbligatori, p. indicativi e p. di organizzazione sociale, p. statali globali e di settore.
P. aziendale
Elenco ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...