MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] a rafforzare in lui la convinzione che fosse opportuna una conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 apr. 1868 il M. fu mandato a . 1913), allorché auspicò il varo di una legislazione sociale più attenta agli interessi delle classi popolari, o durante ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] pp. 86-104; di V. Polacco, in Rivista critica delle scienze giuridiche e sociali, III [1885], pp. 23 1-236, e di E. Vidari, in Il . morì a Torino il 1° ott. 1918. Era stato membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e socio di numerose ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] moderne tecniche ostetriche. Gli studi di medicina sociale e applicata a problemi religiosi costituirono del resto Alexandre, il Van Espen e i Maurini, e il C. sia stato uno dei pochi siciliani a prendere cautamente le difese del Codex diplomaticus ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] di testi redatti per le scuole superiori (Elementi di morale sociale ad uso dei licei, ibid. 1886). Sembra che il a Mattirolo come al suo maestro, secondo F. Cipriani sarebbe stato in realtà Mortara il suo punto di riferimento accademico (Le ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] la nozione dieguaglianza è sottoposta a una critica severa. Lo Stato del C. è improntato a un rigido elitismo; inesso spetta alla legge il compito di tradurre inprecetti le esigenze sociali superiori e quello "di intendere tali esigenze, e di trovare ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] di S. Martino in Nosiggia, ma quando la sua condizione sociale si consolidò Morone volle far costruire un sepolcro di famiglia e alla prima moglie. La chiesa non esiste più ma è stato tramandato il testo della lapide che ricorda le sue benemerenze e ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] Accursino.
Accorso aveva dato alla sua famiglia una posizione sociale di assoluto prestigio e grandi ricchezze. Tra le proprietà lo invitò a tenere la cattedra che sino a quel momento era stata di Dino Rossoni. Sarti afferma che G. accettò e vi si ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato del p. M. L. ed il suo contributo ai rapporti tra Chiesa e Stato, Milano 1956; M. Scaduto, Il pensiero politico del p. M. L. ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] , ripreso e ampliato successivamente negli opuscoli Considerazioni intorno al socialismo (1896) e Pensieri sul socialismo (1901), è stato considerato come la sintesi del pensiero sociale del vescovo.
Bersaglio da colpire era per lui l'ideologia ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] organo del PCI, infatti, lo J. nel 1942 sarebbe stato in contatto con i gruppi antifascisti dell'Università di Pisa poi, nel volume Il diritto nella Bibbia. Giustizia individuale e sociale nell'Antico e nel Nuovo Testamento (Assisi 1960).
Dai genitori ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...