DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] opposto dal D. al materialismo storico, al comunismo, alla statolatria democratica, alla confusione tra società e Stato introdotta dal socialismo e, per un altro verso, della sua "astratta" e "moralistica" fiducia nella vitalità del liberalismo, da ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921; M. A. Levi, Della Ragion di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, 87-129 (rec. notevole di M. De Bernardi, in La riforma sociale, XL [1929], pp. 281-282); E. Zanette, Il numero ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ... mi bisogna governar la regina sera e mattina et ragionamenti di stato, di matrimonii et d'imbassatori. Che' Dio m'aiuti, ma XXI n., XXIII, LII n. 1; M. D'Addio, Videa del contratto sociale... e... M. Salomonio, Milano 1954, pp. 14-17, 105 n.; A. ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] società. A indirizzare i capitali libici in direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la banca Lazard e poi Cuccia e la di farne l’antesignana del mutamento in atto nel clima sociale. La sua figura e autorevolezza ne uscirono irrobustite, ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] provocata dalla guerra con Venezia e travagliata da gravi problemi sociali. A Genova tuttavia E. rimase pochi mesi. Alla vigilia V. Angius, Oristano, in G. Casalis, Diz. geogr. storico degli Stati di S.M. il re di Sardegna, Torino 1845, pp. 337-346. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] popolare.
In questo clima, a completarne la trasformazione sociale era approdato all’Opera un regista aristocratico non solo amò presentarsi a un nuovo pubblico. Ad aprirle le porte degli Stati Uniti non fu la città natale, bensì Chicago (1954-55). ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Wilhelm Röpke, Die Gesselschaftskrisis der Gegenwart (Erlenbach- Zurich 1942), che nel 1946 sarebbe stato pubblicato presso Einaudi con il titolo La crisi sociale del nostro tempo.
Nel 1943 strinse legami più stretti con la casa editrice Einaudi ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sua vanagloria dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del più impostogli dalla velenosa maledizione del suo rango sociale.
Una volta reinsediato nel suo splendido palazzo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di pagamento ai frati di S. Domenico di Siena, dai quali era stata acquistata (16 luglio 1532; saldo definitivo 5 ottobre 1533). Su nomina del di artista-gentiluomo a cui fu riconosciuto ampio onore sociale. Ma non vanno tralasciati l’ironia e il ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] "c'è preso uno che à nome Fasino Cane" (Arch. di Stato di Lucca, Regesti, n. 1484). Era ancora nell'esercito guidato dal che gli era mancato fino ad allora, un posto, cioè, nella struttura sociale del tempo. Ed egli l'ottenne non con le armi, bensì in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...