BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] consultivo", propria del B., era un segno delle tensioni politiche che il nuovo livello di sviluppo sociale procurava nello Stato sabaudo. In tal senso contribuiva sintomaticamente ad illuminare il ruolo storico dell'istituzione. E non tanto perché ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cui si celebrava, in mancanza di una struttura sociale subordinante, l'assoluta devozione al signore, ma vero è patria universale di tutti li cristiani, e pur un tempo è stata tanto nobile e potente...".
Edizioni e traduzioni. - Le Opere volgari e ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi fosse stato fatto ". Il 25 marzo, tuttavia, l'A. era andato senza far .
Di pari passo con il crescere della fortuna politico-sociale, l'A. veniva sviluppando un vivace inserimento nella vita ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 1878 fu l'anno più critico per l'Internazionale italiana. Le sue ripetute sconfitte e la sordità dello Stato alla domanda sociale provocarono un'ondata terroristica. La risposta fu la più vasta operazione repressiva fin'allora attuata ai danni dell ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1889 un aumento di capitale da 3 a 6.000.000, poiché era già stato acquistato il terreno in via G. B. Vico a Milano per una nuova centrale delle sue conseguenze sociali, egli articolava considerazioni sul ruolo dello Stato liberale nei tempi nuovi ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] lignea, doratura che in effetti il 19 febbr. 1455 non era ancora stata condotta a termine.
In questo stesso intenso giro di mesi cade anche segno tangibile del riconoscimento di una posizione sociale ormai riscattata dalla modesta condizione dell’ ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] binomio solo apparentemente risolvibile nell'equilibrio di una condizione sociale: la "natura da poca" del poeta e tante da poi che sono in questo laberinto che non arei mai creduto essere stato da tanto. Ecco che mi lodo io; non fo come voi, che ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a Eger i diplomi per Innocenzo III, il cui contenuto era già stato delineato da Ottone: F. riconobbe al papa le proprietà recuperate nell di analizzare con maggiore attenzione le condizioni sociali e storiche della legislazione e delle riforme ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] primo articolo su Il sovrano del gennaio 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia può solo sussistere, e sussiste infatti, dove manca un popolo ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] irrazionali e che non si identificava con la lotta sociale e politica del popolo per la partecipazione al nella zona, di ritorno dalla Sicilia dove la sua flotta provenzale era stata messa in fuga dai Pisani. Il 12 settembre, a Genazzano, Roberto ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...