FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nome di Pio II, riempì di gioia il F.: il nuovo papa era stato, infatti, suo discepolo a Firenze fra il 1429 e il 1430 e da periodo di fondamentale importanza nella storia politica e sociale dell'Italia del Quattrocento: lo riconosceva già Leodrisio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] si preparavano e si compivano gli eccezionali rivolgimenti sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica. , ad annos.
Sul regno di C. F., si veda, tra l'altro, Arch. di Stato di Torino, sez. I, Carte Bianchi, s. 1, m. 19, ff. 15, 20 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e dissensi, in specie sugli influssi orientali e sugli sviluppi sociali.
In verità a distanza di settant'anni è ora forse rimasta a Roma morì il 2 apr. 1918 (al B. era stato concesso di tornare a Roma ad assisterla e, per sua stessa dichiarazione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la Conspiration pour l'Egalité..., dopo la prima edizione del 1828, è stata in Francia ripetutamente ristampata o in edizioni parziali (Au bureau de la "Propagande démocratique et sociale" de Paris, 1849; Paris, Charavay jeune, 1850; più che parziale ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un uomo "senza patria e senza coscienza" (Ortolani) e le Memorie un libro di "patologia sociale" (Teza). Nel Novecento, per merito di un'agguerrita schiera di "casanovisti", è stata innanzi tutto documentata la veridicità dell'autobiografia; e poi è ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] G. è ricordato come "discretus iuvenis". La possibile ascesa sociale, forse legata alle fortune del figlio, si evince dai in tale processo di "traduzione" il ruolo di G. sia stato davvero preponderante.
La Lapidazione di s.Stefano (Genova, S. Stefano ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ufficiale, gli furono affidati diversi incarichi (direzione della Libreria italo-francese, delle Edizioni di cultura sociale, dei circoli di Stato operaio).
Nel 1938 approvò, anche se la sua posizione fu molto subalterna, i provvedimenti disciplinari ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ogni rapporto di parentela e affermando che dalla culla in poi era sempre stato in tutto sostenuto ed educato dalla Chiesa. È un'affermazione che sembra escludere una provenienza sociale molto elevata, pur se il suo contesto retorico - l'enfasi sui ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] antagonisti, dal momento che aggrediscono addirittura i modi e le motivazioni dei rispettivi status sociali.
Le accuse di eresia nei confronti del C. erano state sempre argomentate con il suo frequentare i testi eretici della Riforma: a distanza di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] egli coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o vicini a quelli che egli Medio Evo, LXXVIII (1967), pp. 155-157; M. Miglio, Gruppi sociali e azione politica nella Roma di C. di Rienzo, in Studi romani, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...