Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] tal modo i caratteri autoritari e repressivi dello Stato e il controllo politico del governo sull’amministrazione. in grado di ristabilire l’ordine sia in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politica di risanamento ...
Leggi Tutto
Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] politica che puntava da un lato all’allargamento delle basi dello Stato e, dall’altro, allo sviluppo della ricchezza privata, soprattutto e del mondo rurale, acuirsi dello scontro sociale, crescita delle organizzazioni popolari, iniziale affermazione ...
Leggi Tutto
De Filippo, Eduardo
Mirella Schino
Attore e autore tra i più grandi del teatro italiano
Eduardo De Filippo è stato un attore molto celebre, e un autore rappresentato in tutto il mondo, benché le sue [...] . De Filippo ha capovolto la situazione; egli è stato profondamente fedele a tutti gli elementi di base della comicità, la scelta di scrivere commedie che descrivevano un ambiente sociale preciso. Scelta, questa, che gli è servita a rendere ...
Leggi Tutto
Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] liberale. Capponi offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più che proprio in quegli Il re travicello). Nel 1844, anche nel tentativo di superare lo stato di depressione nel quale era piombato a causa della morte di uno zio ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] , poi a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si , doveva risolvere contemporaneamente la questione politica e sociale. Abbandonata la politica attiva si dedicò con ...
Leggi Tutto
Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata Note e confronti dei bilanci del Regno di Napoli e degli Stati Sardi, 1857). Tornato a Napoli durante la dittatura di Garibaldi ...
Leggi Tutto
Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] intervenne soprattutto in relazione alla questione dei rapporti tra Stato e Chiesa. L’impegno anticlericale fu all’origine Critico verso la corrente mazziniana e avverso alle concezioni socialiste, rimase legato a una forte impronta umanistica. Negli ...
Leggi Tutto
Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] comitati di appoggio all’impresa. Un forte sentimento di solidarietà sociale si accompagnò sempre al suo impegno politico e lo portò intenso e spesso difficile rapporto con Mazzini (che era stato nascosto sotto la sua protezione a Firenze tra l’ ...
Leggi Tutto
Angiulli, Andrea
Pedagogista e filosofo (Castellana, Bari, 1837 - Roma 1890). Dopo essersi laureato all’università di Napoli, proseguì i suoi studi a Berlino, Parigi e Londra dove venne in contatto con [...] dell’identità nazionale e per la soluzione della questione sociale. Insisteva infatti su uno stretto legame tra pedagogia e politica e, nella sua opera più importante, La pedagogia, lo stato e la famiglia (1876), scriveva: «La pedagogia e la politica ...
Leggi Tutto
Confalonieri, Federico, conte
Uomo politico (Milano 1785 - Hospenthal, Svizzera, 1846). Di famiglia nobile, ostile alla dominazione straniera, alla caduta del regime napoleonico il conte Confalonieri [...] impegnò a promuovere il progresso economico e sociale della Lombardia attraverso numerose iniziative (navigazione fluviale dove rimase prigioniero fino al 1835. Graziato, fu deportato negli Stati Uniti e nel 1837 ritornò in Europa. Nel 1840, grazie ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...