CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] C. erano volti di preferenza verso opere di respiro sociale o che affrontavano la tematica a lui cara dell'emarginazione Una mostra a tema, A. C. un pittore per la libertà è stata allestita dal comune di Legnano nel 1975.
Fonti e Bibl.: Oltre ai ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] 49).
Morì a Firenze il 5 marzo 1901.
L’Archivio di Stato di Firenze conserva il corpus dei suoi progetti e i carteggi, 2007, pp. 297-300; Una Capitale e il suo architetto. Eventi sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di G. P. (catal ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] relazione con la prima fase della decorazione di Ranverso, sono state riferite le due tavole del Museo civico di Torino raffiguranti città di Torino dove godette di un certo prestigio sociale, divenendo verso il 1440 consigliere comunale e "clavarius ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] descrittivismo e con attenzione quasi cronachistica verso la realtà sociale popolare, venne elaborata sulla base di una non ma alla luce di una più attenta lettura dei documenti è stato possibile affermare che il G. iniziò la sua lunga collaborazione ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] gessi e salone espositivo -, lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. 47).
Sempre al 1834 risale la il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel 1843. Nel 1963 il gruppo della Buona ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] i sonetti del poeta senese, sebbene da A. Todaro fosse stata prospettata (1933 e 1934) una non lieve questione di attribuzioni psicologico, né l'elemento storico sotto il profilo dell'implicazione sociale, ma è disposta a riconoscere l'uno e l'altro ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] ne capovolgeva le ragioni. Non a caso il G. sarebbe stato molto amato, nel decennio seguente, dagli artisti della nuova generazione - , della pittura.
Nel 1929 tenne una mostra al Circolo sociale di Trento, dove, tra l'altro, espose Rachele, Deborah ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , egli doveva essere toccato dall'opera considerata ed esprimere lo stato d'animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto intellettuale creatore e si incrinava la pienezza del suo mandato sociale. Anche per ciò La beata riva fuun termine di confronto ...
Leggi Tutto
DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] piccola azienda però lo portò di lì a poco allo stato di indigenza. Ne subì gravi conseguenze psicologiche oltre che quelle dell'idillio e del bozzetto, lontano da qualsiasi intenzionalità sociale.
La letteratura artistica contemporanea a D. e quella ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di S. Martino), prodotta come saggio di studio e donata allo Stato, dopo la morte del D., nel 1932 (De Marinis, pp. 38 n. 15, 40 nn. 24-26; Id., Aporie dell'arte sociale: il caso "Proximus tuus", in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...