COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Piave e, dal 1965 al 1968, quello in via Argelati. È stato sottolineato dalla critica (Joe e Gianni Colombo a Milano…, in I Colombo esigenze abitative. Sono proposte che interpretavano il cambiamento sociale e culturale in atto negli anni Sessanta: ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] . Dal 1583 il C. ottenne una provvigione regolare (Arch. di Stato di Roma, Cam. I,Fabbriche, reg. 1526, 22 dic. in Roettgen, 1973).
Il C. aveva oramai raggiunto una posizione sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] - Mauri, 2000, p. 67). Gli ordini religiosi furono in gran parte soppressi, e i beni immobili trasferiti allo Stato che li avviò a un uso pubblico e sociale, come il collegio gesuita di Brera (1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di critica, di storia, di etica, di impegno sociale affermati dal movimento moderno internazionale. Nel loro atteggiamento era il F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella sua concezione ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] figlio e allievo di Taddeo Gaddi, che a sua volta era stato discepolo di Giotto. Quasi nulla sappiamo della sua vita. Il p. 11; F. Antal, La pittura fiorentina e il suoambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Torino 1960, passim; R. ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme con le tre del "presente vivente".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale, il M. ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] oscurantista e retrivo", ed assorbiva semmai "un vivo contenuto sociale" proprio "dalla vita condotta a fianco dei ceti più alla luce della scienza. L'opera, altamente impegnativa, era stata preceduta dalla proposta, da parte del C., di adattare il ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] lo spunto di alcune sue opere che si inseriscono de plano nella linea di "verismo sociale" di pittori come T. Patini, L. Serra, M. Cammarano -, dopo essere stato consigliere comunale e provinciale dal '71 al '75, fu eletto deputato per il collegio di ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] 'Acc. ligustica, Filze, ad diem). È curioso che tale incisione sia stata anche attribuita a Domenico Chiossone (Callari, 1909). Per ottenere una più alta artista, agevolato infine dalla sua posizione sociale che gli consentiva ampi contatti coi più ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] (1910) permettono di ricostruire vicende e ambito sociale della famiglia Elsheimer. Il padre, originario di mai pari. ( … ) Io per me non stimo d'esser mai stato maggiormente trafitto al cuor di dolore che con questa nova né guarderò giammai con ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...