ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] fu quello che si caricò di più di sottintesi di protesta sociale o umanitaria, sostanzialmente, però, romantica.
Nella storia dell'arte che si discosta grandemente dall'ideale atletico che era stato proprio dell'età classica, mentre si accosta, sia ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] la tradizione, sarebbe quello ove originariamente sarebbe stato deposto il corpo della Santa.
Tra i monumenti di lavoro al servizio dell'archeologia (Minist. del Lavoro e della Previdenza Sociale), Roma 1959, p. 71 s.; M. Torelli, in Epigraphica, ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] poi ancora tra quella data e il 370, quando incominciò la sua collaborazione con Damaso. Deve essere stato uomo di cultura e di posizione sociale elevata se si definisce cultor atque amator del papa. Il pseudonimo che egli scelse dimostra che egli fu ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] dei Romani contro Capua, e non molto dopo la guerra sociale vi fu dedotta una colonia. Nella tarda antichità fu sede Ad Novas, e poco più ad E, presso Arienzo, è stata recentemente individuata una villa pseudourbana della prima metà del II sec. d ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. Non c'è in questi quadri, come del resto nel Concerto, ...
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Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] si sono affiancate parecchie autrici, la narrativa disegnata è stata per anni un’attività prevalentemente maschile, e questo per , Edwina Dumm. La loro opera riveste una grande importanza sociale: con i loro fumetti esse si batterono infatti per il ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] , detto princeps iuventutis, consacra un tempio alla Fortuna, essendo stato quello vecchio distrutto dal fuoco (Tac., Ann., ii, 49 senza prole, che vuole sviluppare con un'estesa assistenza sociale, gli ali(menta), l'educazione di attivi successori, ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] livelli con l'istituzione della scuola artistica Bauhaus, di cui Gropius è stato direttore e progettista della sede di Dessau. L'impegno per un'architettura sociale si è espresso in numerosi progetti per residenze economiche, sviluppati nell'ultimo ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] superfici in vetro, che però spesso rimasero allo stato di progetto, come il monumento alla Terza Internazionale che avrebbe dovuto essere espressione del proletariato, cioè della classe sociale al potere. Si voleva quindi creare un'arte nuova basata ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] fu trasportato nel vestibolo del salone Sistino, dove è stato ricollocato nel 1968 (J. Bignami Odier, La Bibliothèque , essendo suo genero un calzolaio, non si possa riscontrare un'ascesa sociale. Il D. morì a Firenze dopo il 1506 (ibid., III, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...