Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] umana nel mondo: bisogna sapere se tutto quello ch'è stato fosse progetto o destino, se l'uomo abbia costruito secondo una scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale" (F. de Saussure, Corso di linguistica generale, Bari 1967, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 'elemento dorico, in questi tempi.
Durante questo stesso periodo primitivo si compie, con il passaggio dal clan allo stato-città, l'assestamento sociale che ci è noto in età storica, e il cui travaglio ha lasciato profonde tracce nella civiltà greca ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] tipi abitativi che fossero espressione del ruolo sociale e politico esercitato segnarono il passaggio a probabilità residenza del magister militum per Orientem e le cui strutture sono state oggetto in anni recenti di lavori di scavo e di restauro. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] i D. dei modelli di vita monastica, anche nei contesti sociali del tutto diversi in cui si trovarono a operare: nelle 13° secolo.La chiesa di Barcellona e l'annesso convento sono stati purtroppo distrutti da un incendio nel 1837, ma le loro strutture ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di scarsa efficacia sul piano pratico. D'altro canto, nonostante l'attenzione rivolta alla realtà politico-sociale veneziana, sembra siano stati sopravalutati gli intenti politici del trattato con l'attribuzione al C. di asserzioni che furono invece ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] III (fino al 1537).
Un disegno (Uffizi, A 4021) fa pensare che sia stato il C. a sistemare, alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534) la misurarsi anche per lusso di vita con gli elevati gruppi sociali vicini alla Curia pontificia, il C. è fin da ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , come Sant'Anna, fu madre di Maria; e tutto questo non è stato per lei che suono di lire e di flauti, e vive solamente nella delicatezza quadro di esasperata, personalissima rivolta sessuale e sociale che caratterizza quest'autore. Gli orrori da lui ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] agricola, e con probabili modificazioni nella stratificazione sociale, l'incidenza di sia pur limitati episodî tecnica. I soggetti sono generalmente incomprensibili, o perché i modelli sono stati mal copiati o per l'allusione a culti locali a noi ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] costante del rilievo. Le più antiche opere in pietra sono state rinvenute nella regione del Fayyūm in due città di origine romana appannaggio di una clientela d'importazione e di elevato ceto sociale. Ciò va detto specialmente alla luce del fatto che ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] meno della stessa età, tutti di una medesima estrazione sociale, tutti animati da vivi sentimenti democratici e fra loro furono le prime dell'Italia unita. Qui il F. era stato vivamente colpito dalla quotidianità della vita del soldato, dai momenti ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...