Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] di ciò che riporta. Il boom del sito c’è stato a gennaio 2013, «grazie al clamoroso articolo intitolato: “Errore la possibilità a una «convivenza amichevole, [...] un’amicizia social» tra l’Accademia e i Lerci.Idina cita questa affermazione di ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] Giacomino!, di Pirandello. A Francesca, la nipotina di Fava, era stata affidata la parte di Ninì. Il nonno, al termine dello spettacolo in vigore) rappresenta un precoce esempio di riflessione sociale attraverso il racconto e, nel contempo, di ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] ; fawwara vale ‘fonte’; di lì il nome di Favara-Ag; marsa ‘porto’ si ritrova in Marsala; ‘ayn ‘fonte, sorgente’ è stato spesso adattato come Donna (Donna Lucata era in origine ‘ayn al-awqat ‘la fonte delle ore’) oppure come Anna, Canna, Scianni, ecc ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] particolare interesse risulta il fenomeno del ripescaggio degli antichi nomi: salvataggio della storia o semplice moda? La questione è stata più volte dibattuta anche in passato, tra gli entusiasti del recupero di un pezzo di storia locale illustre e ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] così una motivazione potentemente etica finalizzata al sovvertimento dello stato del reale. Due felici ossessioniSono l’isolitudine e la decadenza, ovvero la perifericità e il deperimento sociale e materiale per colpa grave. Due nuclei antropologici ...
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Considerazioni linguistiche entrano in gioco anche nelle contrapposizioni tra partecipanti ai dibattiti politici televisivi. Il 19 novembre 2024, sulla La7, nella trasmissione DiMartedì, si sono scontrati [...] una società». A ognuno il suoÈ evidente che all’espressione rivolta sociale Landini e i suoi avversari danno un valore diverso: protesta manifesta vento della destra, combattente, pizzo di Stato, vittimizzazione secondaria, radicalismo dolce, bonifica ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] è la causa più frequente di malessere e follia) è stato ammutolito dal potere borghese che si è arrogato la prerogativa è anche un cittadino che vive all’interno di un’organizzazione sociale, politica ed economica. Il corpo, dunque, non è solo ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] che gli garantisce un ruolo, una posizione, una identità e che, magari, alle volte funziona da ascensore sociale in un contesto dove lo Stato è più latitante che altrove.Lo stesso magistrato Sebastiano Ardita, nel saggio Catania bene. Storia di un ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] invece far comprendere il contrario. Se è sempre stato così, vuol dire che ci sono delle responsabilità di tutti coloro che ne hanno preso parte. Le organizzazioni criminali creano consenso sociale: nella rete cadono persone e istituzioni, perché ...
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Il linguaggio del reinserimento: il ruolo dell’educatore penitenziario nell’evoluzione dell’esecuzione della penaÈ crescente l’attenzione prestata dalla società al ruolo dell’educatore penitenziario. I [...] Gruppo di Osservazione e Trattamento) che, da sempre, è stato il peculiare modus operandi nell’àmbito penitenziario, assume pertanto un detenuto consapevole delle sue attitudini al reinserimento sociale con la speranza restituire alla collettività una ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...