COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] effetti la definizione stessa della scienza economica: "Come concepire lo scambio, il valore, il lavoro, facendo astrazione dallo statosociale?" (p. 18). Dopo un cenno sull'evoluzione degli istituti giuridici, man mano che procede l'evoluzione dei ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] tratto ad ampliare le sue indagini e a ritrovare "i rapporti della guerra con lo statosociale", cioè scrivere una storia militare che considerasse la guerra "espressione della società". Il volume pubblicato dal B. rappresentava però soltanto un ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] nuovi i temi dell'esclusione e dell'emarginazione del malato di mente e per proporre riflessioni sul dovere dello Statosociale verso questi problemi.
Nel 1968, nel momento di più forte impegno, il B. lasciò Gorizia; sostenne che "bisognava allora ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] mano di Rossi, la regolamentazione della proprietà privata – evitando i monopoli, in primis dell’industria elettrica – e anche lo Statosociale. Ormai l’economia poteva dare a tutti una casa e un reddito, insieme all’istruzione pubblica. Da notare un ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] che "la disuguaglianza negli uomini ripugna alla ragione sufficiente e la natura tende generalmente all'uguaglianza". È dallo statosociale e dal suo sviluppo che provengono tutti i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi vendetta che la natura ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di natura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono, gli uni egli altri, con lo statosociale. Sospeso due volte dalle autorità, L'Equatore fu costretto a cessare le pubblicazioni ai primi di ottobre dello stesso anno (gli articoli ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] , in particolare quelli di cui fu promotore, quali il settimanale di attualità politica Il Domani e la rivista Statosociale, ai quali affidò le sue riflessioni su delicati aspetti della vita pubblica italiana di quegli anni, dai rischi della ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo statosociale [...] ,lettere ed arti, XXX (1914), disp. 2, pp. 183-192; altre lettere del B. e documenti che lo riguardano in Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere di rettori, busta 290, ff. 285 bis, 286 bis, 286c., (e altro dispaccio 25 maggio ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] alle domande della società civile in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo Statosociale esigeva "un intervento coordinato nella vita economica", sciolto dai tradizionali controlli e garanzie e frutto di un ...
Leggi Tutto
BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] nel campo della geografia umana, di cui le principali erano: secondo le razze, secondo lo statosociale (selvaggi, barbari, inciviliti), secondo la nutrizione (antropofagi, frugivori, carnivori, ecc.), secondo la posizione topografica (montanari ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...