Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Dark Ages
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quali che siano state le cause del crollo della civiltà micenea, quella [...] in chiave sociologica indica inoltre che sia gli uomini sia le donne potevano manifestare l’appartenenza a uno statosociale elevato.
Lefkandì
Situata nell’area centrale dell’isola di Eubea, in prossimità della costa che fronteggia l’Attica ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] di studiare la transizione dalla guerra alla pace. L’organismo avanzò proposte importanti per la creazione delle basi di uno Statosociale in Italia.
Nel 1919 Rava si schierò in Parlamento a favore del sistema elettorale proporzionale ma, dopo aver ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] dimore, mantengono, nella sostanza, l'aspetto tradizionale, ma palesano l'impoverimento e la decadenza derivati dal diverso statosociale ed economico di popolazioni ormai declassate al livello di servi della gleba. Si nota, tuttavia, a differenza ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] . Storia di un progetto mancato, Bologna 2000, ad ind.; F. Bertini, Il fascismo dalle assicurazioni per i lavoratori allo Statosociale, in Lo Stato fascista, a cura di M. Palla, Firenze 2001, ad ind.; La nuova Camera fascista (Profili e figure dei ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] di concreto impegno amministrativo, va rilevato come le scelte operate dal Melzi privilegiassero in primo luogo lo statosociale e l'atteggiamento politico degli uomini, lasciando quale condizione accessoria ma non vincolante la sperimentata capacità ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] dell'India nel 1876.
La fine dell'impero e la nascita dello statosociale
Al principio del Novecento, di fronte alla prepotente ascesa della Germania e degli Stati Uniti, la Gran Bretagna ‒ sotto la dinastia tuttora regnante dei Windsor ‒ iniziò ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] .; F. Boiardi, L. L. e il Movimento politico dei lavoratori, in Il Parlamento italiano. 1861-1988, XX, 1969-1972, Fra Statosociale e contestazione, Milano 1992, pp. 56, 123-125, 458; S. Turone, Storia del sindacato in Italia dal dopoguerra al crollo ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] nobile famiglia veneziana, ed era destinato, per statosociale e tradizioni familiari, alla vita politica.
Girolamo, discendente in linea diretta dal famoso Vettore Cappello, più volte valoroso capitano generale da marcontro il Turco, e, per parte di ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] del 1929 e l’affermarsi delle teorie keynesiane, davano avvio a una nuova presenza dello Stato nell’economia e ai primi passi della costruzione dello statosociale. Intanto, dopo che in Germania il nazismo aveva bloccato a sua volta l’avanzata di ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] seguna infatti un rifiorire della città che adotta un nuovo piano urbanistico e modernizza la città greca, il cui statosociale era rimasto arcaico.
In seguito al livellamento del terrapieno Situato ai piedi della Place de Lenche, all'incrocio del ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...