Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] studio, ricerca e insegnamento sono momenti alti di quello che viene definito Statosociale di diritto ovvero, in una prospettiva di evoluzione ordinamentale, lo Statosociale dei nuovi diritti (e doveri). D’altronde, in Germania, l’insegnamento come ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] su un elemento fondamentale per la costruzione di una versione italiana dello Statosociale di origine bismarckiana. La posizione statalista di Beneduce venne controbilanciata dalla presidenza dell’INA, assegnata a Stringher, espressamente voluto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] si è diffusa progressivamente la società dei consumi, che si è poi estesa alla RDT. Successo sociale, poiché lo Statosociale tedesco (der Deutsche Sozialstaat) assicura anche agli individui più sfortunati una copertura contro i rischi di malattia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] ai loro pazienti, che se li procuravano nelle farmacie. Lo sviluppo dello Statosociale in Europa e la diffusione delle assicurazioni sanitarie private negli Stati Uniti fecero sì che né i medici né i pazienti prestassero molta attenzione ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di statosociale [...] avendo già studiato la retorica per un anno, ciò che suppone uno studio precedente del latino, inconsueto per il suo statosociale. Dal tardo 1571 proseguì il corso di retorica nel Collegio romano; sebbene il corso fosse biennale, iniziò il triennio ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] piena occupazione e della tutela dell’economia pubblica e dei servizi pubblici al fine di garantire la realizzazione dello Statosociale, peraltro sottoposto sia a rigidi limiti di bilancio e di spesa che ai vincoli esterni sempre più stringenti ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] contengono anche il tempo e l'alternanza del giorno e della notte, nasce la Terra e si prefigura anche lo statosociale con la relazione fra le caste. Dal sacrificio creatore poi viene l'idea stessa di sacerdozio che, attraverso il rito sacrificale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] nome del modello liberaldemocratico, l’alleanza e la “relazione speciale” con gli Stati Uniti, l’introduzione dello statosociale nel segno di un equilibrio tra socialismo riformista ed economia di mercato, la vocazione al ruolo di crocevia economico ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] dell'usura le più urgenti risposte legislative alla questione sociale.
La sua visione delle linee di costruzione dello Statosociale fu comunque decisamente moderata: all'autorità dello Stato e alle capacità d'iniziativa della classe dirigente era ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno statosociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] tra queste due date, durante il quale ebbero luogo la formazione e il trasferimento a Roma. A colmare tale lacuna sono state avanzate ipotesi diverse, partendo da quanto tramandato da Gigli, Mancini e Baglione. Il primo lo ricorda allievo di Antonio ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...