Rapporti Stato-Regioni in materia di sanità
Rosario Ferrara
La più recente evoluzione legislativa e, segnatamente, il d.lgs. 6.5.2011, n. 68, in tema di federalismo fiscale nel campo sanitario, unitamente [...] introduce principi di sicuro interesse, alla ricerca dell’equilibrio (difficile ma necessario) fra le ragioni e gli imperativi dello Statosociale e i vincoli della finanza pubblica, ma è del pari rilevante da un altro, non secondario punto di vista ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] o gli omosessuali, ha messo in discussione tra gli altri anche questo presupposto. Ad esempio, nelle strutture dello Statosociale è emersa con chiarezza la difficoltà di coniugare i principî universalistici che informavano la gestione e l'erogazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] anni Ottanta dell’Ottocento, l’emergere e il prevalere di scelte e pratiche politiche più tipiche di uno Statosociale. Sono queste infatti che, agli inizi del secolo successivo, concludono davvero il processo di costruzione e nazionalizzazione dello ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] ; deve fare i conti con le sempre più scarse risorse pubbliche, che hanno portato al ridimensionamento dello Statosociale, e con la graduale scomparsa dell'assistenzialismo; di qui il fenomeno delle ‘privatizzazioni’, con la graduale riduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] del dissenso» – che non si confrontano con la struttura dell’ordinamento costituzionale e con gli assetti sociali.
Statosociale e confessioni religiose
Con il recupero, ancorché tardivo, del tema costituzionalistico delle «società intermedie» si ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] concertazione si sposa con le politiche dei redditi. E, prima di essere messa in relazione al rinnovamento dello Statosociale o all’incedere del neo-liberismo, va posta in relazione con una doppia crisi: della Repubblica parlamentare caratterizzata ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] apparteneva all'aristocrazia d'arme e di più vecchio insediamento (nella Historia i milites, "icavalieri", hanno ancora uno statosociale legato strettamente alla loro condizione di guerrieri, che però, di per sé sola, non appare tale da legittimarne ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] pubblico. Evidentemente la dimensione pubblica di un bisogno privato non necessariamente deve essere sostenuta da coperture dello statosociale per avere comunque un valore pubblico. Il ricorso alla chirurgia estetica ormai non è più solo prerogativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] corrispondente termine accadico significa propriamente “uno”, senza specificazione né di genere né di stato; il riferimento ad una categoria più ristretta e di statosociale ed economico più elevato sembra imporsi nei casi in cui il termine si oppone ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] di tale interesse risale a Gustav Schmoller e, prima ancora, a Lorenz von Stein, ma ha accompagnato l'evoluzione del cosiddetto 'Statosociale' anche nel XX secolo, non solo in Germania (si pensi a E. Forsthoff, per i profili giuridici, e ad A ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...