Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] . Infatti, le strutture mentali sono inevitabilmente confermate in maniera differente, a seconda dei vari statisociali e storici" (Mannheim 1929; trad. it. 1957, p. 268). La teoria dell'i. si interessa quindi delle manifestazioni della coscienza ...
Leggi Tutto
Ricerca
Aldo Lo Schiavo
Ricerca educativa
La r. nel campo della pedagogia e delle scienze dell'educazione è stata a lungo influenzata, negli Stati Uniti e in Europa, in primo luogo dai diversi indirizzi [...] produttivo; le società che incrementano l'investimento nel settore ne beneficeranno in termini sociali e di sviluppo economico. L'ottimismo di queste ipotesi è stato in seguito ridimensionato (C. Jencks, R. Boudon). Si è potuto osservare, fra l ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] fu successivamente accolta dalla teoria politica, come, per es., da G.H. Sabine (1934) nella voce State della Encyclopedia of the Social Sciences. È interessante, tuttavia, rilevare che fino al 1945 erano per lo più definite dittature totalitarie ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] per l'interesse del popolo, per la cui vita e il cui benessere lo stato esiste ed è attivo. Ma anche altri organi dello stato agiscono per curare gl'interessi sociali della collettività; quindi anche altri organi, e non il solo parlamento, hanno ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dell'ospite. Nel caso della febbre, per es., è stato dimostrato che l'uso di aspirina o di altri farmaci antipiretici promesse di futuri successi.
Bibl.: W.D. Hamilton, The genetical theory of social behaviour, i, ii, in J. Ther. Biol., 7 (1964), pp. ...
Leggi Tutto
KELSEN, Hans
Giurista, fondatore e capo della scuola di diritto puro (o giurisprudenza normativa). Nato a Praga l'11 ottobre 1881, compì gli studî a Vienna, Heidelberg e Berlino. Professore dal 1919 [...] .
La scienza giuridica è per il K. scienza del mondo sociale e perciò scienza di norme, scienza del dover essere: dalla aspetti: quello statico e quello dinamico. Del pari lo stato non può essere concepito altrimenti che come complesso unitario di ...
Leggi Tutto
MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] e servizi (o di ''valori'') tra due o più unità sociali. Per meglio individuare la natura specifica di tale scambio, va e variabilità dell'offerta); b) quanto maggiore è lo stato di competizione attuale o potenziale tra le imprese offerenti (il ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] La ripresa fu generale anche nella vita morale e sociale: s'elevò il livello della media cultura, migliorarono quest. merid. e la riforma tributaria, luglio 1904, in Il Mezzogiorno e lo stato italiano, Bari 1912; 2ª ed., Firenze 1926, II, pp. 305-375 ...
Leggi Tutto
Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] soffre di una duplice debolezza, non disponendo né del radicamento sociale e del ruolo diretto che attiene ai comuni, né dei poteri sviluppa a scala europea, tra l'ipotesi in cui gli Stati verrebbero a perdere ogni potere sostanziale e quella in cui ...
Leggi Tutto
OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] salariato per l'attuazione di una civiltà superiore, e l'esigenza dell'intervento dello stato in favore degli operai con la legislazione sociale: disinteressandosi della propaganda politica, per raccogliere tutti gli operai, di qualsiasi credo, nell ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...