PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] dei fenomeni di maturazione e trasformazione dei sistemi di s.s.; e, più latamente, della crisi dello statosociale (welfare state) e del ridimensionamento del ruolo dei poteri pubblici nell'economia e nella società. L'intervento statale che ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] ), sebbene importanti, non hanno tuttavia un significato causale essenziale: come non l'hanno la professione, lo statosociale, il tipo di nutrizione, l'intossicazione alcoolica o nicotinica, la tubercolosi, il reumatismo e altre infezioni, fatta ...
Leggi Tutto
PENSIONISTICO, SISTEMA.
Michele Raitano
– Sistemi pubblici e privati. Classificazione in base ai metodi di finanziamento della spesa e di calcolo delle prestazioni. Bibliografia
Il s. p. è un’istituzione [...] of pensions and retirement income, ed. G.L. Clark, A.H. Munnell, J.M. Orszag, Oxford 2006; N. Barr, P. Diamond, Reforming pensions: principles and policy choices, Oxford 2008; Rapporto sullo statosociale, a cura di F.R. Pizzuti, Napoli 2013, 20153. ...
Leggi Tutto
MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] di V. Giscard d'Estaing (l'alto tasso di inflazione e di disoccupazione) e a favore del rinnovamento dello statosociale, delle nazionalizzazioni e di una politica estera aperta alle esigenze del Terzo mondo, M. si impose su Giscard d'Estaing ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto nel 1698, morto, forse a Napoli o a Palermo, dopo il 1765. Studiò nel Conservatorio di Loreto a Napoli, probabilmente con G. Veneziano. [...] , e l'avere formalmente fuso e psicologicamente distinto le tre persone che il libretto presentava diverse nell'animo e nello statosociale, costituisce il maggiore pregio di questo terzetto. Il finale del secondo atto, un quintetto, è anch'esso ...
Leggi Tutto
GETULI
Francesco Beguinot
. Col nome Gaetūli, Γαιτοῦοι, Γαίτουλοι, ecc., gli scrittori latini e greci designavano, pur con varietà di dati, di estensione e di suddivisioni, il complesso della popolazione [...] a quello dei Libî costieri, si riferiva solo allo statosociale, essendo i Getuli nomadi turbolenti e selvaggi, mentre i primi formarono loro stati e furono in parte inciviliti. Sono stati fatti ravvicinamenti fra Gaetuli e i nomi di tribù berbere ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] Röpke, la cui opera è un attacco radicale al collettivismo, inteso come filosofia sociale che amplia al massimo le competenze e il potere costrittivo dello Stato; ogni forma di economia controllata e di pianificazione, anche nei limiti e nelle forme ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] nel suo discepolo A. Comte diviene primato della società rispetto allo Stato; per Comte la s. dovrebbe essere ricerca positiva delle leggi uniformi e costanti dell’accadere sociale, cioè una parte della nuova scienza della società, la sociologia.
Il ...
Leggi Tutto
proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] clausola della funzione sociale, tuttavia, non ha niente in comune con la nozione di p. accolta dagli Statisocialisti, in cui di indirizzare la p. al perseguimento della cosiddetta funzione sociale, mettendo in crisi il concetto di p. come pura ...
Leggi Tutto
Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] per i funzionalisti la meta è il permanere del sistema sociale in quanto tale e pertanto è necessaria una condivisione sostanziale tutto il ciclo di vita del sistema; in seguito sono state previste, in modo sempre più organico, specifiche sull’i. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...