CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ricchi e poveri (I, pp. 397ss.), mantenendo al diritto di proprietà. la posizione di "fondamento e conseguenza dello Statosociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche per quella di Carlo Alberto esprime ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] e autoparodici. Tra le due guerre ricordiamo il modello – abbastanza disomogeneo – della novela social de preguerra, a cui appartengono, accomunati dalla critica sullo statosociale, sia romanzi proletari (La turbina, 1930, di César M. Arconada) sia ...
Leggi Tutto
CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] predetti, è sfruttata quasi esclusivamente sul piano dell'elaborazione verbale, a volte senza un preciso legame con lo statosociale del personaggio. Il procedimento è portato alle estreme conseguenze nelle egloghe, dove sono introdotti a mero scopo ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] immerso in un clima intellettuale assai vivace, caratterizzato dalle proposte pionieristiche di William Henry Beveridge sullo Statosociale e da celebri controversie teoriche, come quella, sviluppatasi nel 1931, fra John Maynard Keynes e Friedrich ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] ristrutturazione delle agenzie sanitarie internazionali, a partire dalla Seconda guerra mondiale, è stata studiata al livello dello statosociale nei singoli paesi, piuttosto che delle fondazioni e delle organizzazioni filantropiche, non governative ...
Leggi Tutto
Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] è possibile rimuoverla. Per sua natura, una pratica siffatta si presta a soddisfare moltissime esigenze: può indicare lo statosociale dell'individuo o l'appartenenza a un particolare gruppo, o ancora essere connessa a situazioni transitorie come ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] a Donat-Cattin, a cura di P. Torresani, Firenze 1980; Politica economia società. La sfida tecnologica e lo statosociale, Camerino 1986; Il coraggio della politica, Roma 1991; Carlo Donat-Cattin. Discorsi parlamentari (1958-1991), a cura di ...
Leggi Tutto
BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] delle donne nella storia politica potessero andare ben oltre la cosiddetta storia 'aggiuntiva', a cominciare dalla genesi dello Statosociale, da riconsegnare in toto alla cultura e alla pratica emancipazioniste (Buttafuoco, 1990, p. 29). Il suo ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] effetti la definizione stessa della scienza economica: "Come concepire lo scambio, il valore, il lavoro, facendo astrazione dallo statosociale?" (p. 18). Dopo un cenno sull'evoluzione degli istituti giuridici, man mano che procede l'evoluzione dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] a massicce dosi di liberalizzazioni, privatizzazioni e tagli ai costi insostenibili dello Statosociale; dall’altro (ma strettamente connesso al primo) il ritorno degli Stati Uniti e dei loro alleati a una politica estera aggressiva e intransigente ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...